Il 17 e il 28 novembre Gaia e il Comune di Asti spiegano la raccolta differenziata
gio 17 nov, 2016
Ultimi appuntamenti del ciclo di incontri nei Comuni astigiani con particolare attenzione ai cittadini stranieri
Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione svolte da GAIA per spiegare che non si possono recuperare i materiali se non c’è una buona raccolta differenziata alla base, giovedì 17 novembre 2016 alle 18, al Centro Culturale San Secondo di Asti, si terrà un incontro di informazione.
L’appuntamento è aperto a tutta la popolazione ed è finalizzato ad informare sulla raccolta differenziata e sulla gestione dei rifiuti.
In questa occasione, in accordo con il Comune di Asti – Assessorato all’Ambiente - sarà dedicata particolare attenzione agli abitanti di origine straniera. Attraverso mediatori culturali saranno presentate e spiegate le modalità per migliorare la raccolta dei rifiuti, verranno distribuiti libretti multilingue con le corrette indicazioni tradotte in inglese, francese, albanese, rumeno, cinese ed arabo.
L’incontro sarà ripetuto (sempre ad ingresso libero), lunedì 28 novembre alle ore 20,30 presso il CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti) dove si presume di intercettare un buon numero di cittadini stranieri che abitualmente studiano nei locali di piazza Leonardo da Vinci per ottenere diplomi riconosciuti in Italia.
La necessità di diffondere corrette informazioni è generale, vale per tutti i cittadini in quanto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata è da raggiungere senza incrementare le impurità, anzi possibilmente diminuendole sempre più per evitare che incidano negativamente sui costi del trattamento e recupero dei materiali.
Per quanto riguarda Asti ci sono buone notizie sul fronte della raccolta di Plastica/Lattine che ha mantenuto le impurità al di sotto della soglia del 20% passando da un 14,5% del 2015 al 13,5% del 2016. Anche per la carta la soglia è stata rispettata (5%), passando dal 4,7% di impurità presenti nel 2015 al 3,3% del 2016. Tasto dolente è la raccolta dell’organico che continua a creare problemi infatti è passata dal 12% di impurità nel 2015 al 13% nel 2016. In questo caso la soglia oltre la quale aumentano i costi è fissata all’8%, limite imposto all’impianto di compostaggio.
