Città di Asti

Visti i disagi lamentati da molti abitanti delle due frazioni in cui si è iniziato ad applicare il nuovo regolamento sulla raccolta dei rifiuti, che impone il deposito su strada pubblica, il Comune ha deciso di sospendere la sperimentazione e di tornare al precedente regime a partire dalla prossima settimana.
La sperimentazione era stata attuata a Portacomaro e Valgera e, se non fosse sopraggiunto lo stop, sarebbe stata poi estesa a tutto il territorio comunale (frazioni e centro Città).
“Come sempre applichiamo le novità con gradualità, proprio per saggiare la reazione dei cittadini e modificare anche in corsa i provvedimenti se, all’attuazione pratica, pongono dei problemi” ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Brignolo.
La modifica del Regolamento, approvata a marzo dal Consiglio Comunale è stata imposta dalla norma nazionale sulla TARES che non consente più di applicare tariffe differenziate tra chi porta l’immondizia sulla pubblica via e chi se la fa venire a prendere all’interno del cortile: in passato il sistema funzionava perché l’Asp andava incontro ai bisogni dei cittadini e chi non beneficiava del servizio aggiuntivo aveva uno sconto (cosa oggi non più possibile).
“Certamente la normativa nazionale, che cambia di continuo e ha tolto discrezionalità ai comuni, è la principale responsabile dl pasticcio –ha aggiunto Brignolo- è però altrettanto certo che anche noi abbiamo sbagliato, perché non abbiamo fatto riunioni nelle frazioni con gli abitanti delle ventine per valutare prima quale sarebbe stato l’impatto dell’attuazione pratica del provvedimento”.
“Tornare indietro non è cosa di cui vergognarsi, ma anzi la conferma di un modo di lavorare che contraddistingue la nostra amministrazione: i cittadini sono il vero centro della nostra azione e dobbiamo sempre ascoltarli, come abbiamo dimostrato di saper fare sulla navetta elettrica e su alcune scelte in materia di viabilità” ha aggiunto Brignolo.
“Nel tempo che resta di qui a fine anno i nostri assessori faranno riunioni nelle ventine e studieranno tutte le soluzioni possibili, anche alla luce della normativa che per il 2014 potrebbe restituire margine di manovra ai Comuni, in modo da arrivare al nuovo anno con una regolamentazione efficace e condivisa” ha concluso il Sindaco.