27-11-2015
- Teatro Alfieri
Venerdì 27 novembre, al Teatro Alfieri di Asti va in scena, in prima nazionale IL BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello.
A portare Ciampa sul palcoscenico della X rassegna Parole d’Artista, curata dal Teatro di Dioniso, è Valter Malosti che firma anche l’adattamento e la regia.
Con lui Roberta Caronia, Paola Pace, Vito Di Bella, Paolo Giangrasso, Cristina Arnone, Roberta Crivelli.
Produzione del Teatro di Dioniso.
Il carattere di Ciampa è pazzesco, questa è la sua nota fondamentale. Gesti, andatura modi di parlare, pazzeschi. Cosicché dovrà nascere il sospetto e la paura che a un dato momento egli possa uccidere. Luigi Pirandello, lettera a Martoglio, 8 febbraio 1917
Malosti affronta per la prima volta Pirandello, confrontandosi con uno dei testi più popolari del grande drammaturgo siciliano, cercando di strapparlo allo stereotipo e tentando di restituire la forza eversiva originaria di quei “corpi in rivolta” posti al centro della scena che è anche labirinto: una feroce macchina/trappola. Un testo vivissimo grazie alla violenza beffarda della lingua, una sorta di musica espressionista e tragicomica, molto evidente nel testo scritto in dialetto siciliano che sarà alla base di un lavoro originale di drammaturgia.
La prima redazione de IL BERRETTO A SONAGLI, ritrovata nel 1965 e pubblicata solo nel 1988, può oggi dunque diventare un mare linguistico in cui re-immergere il testo italiano, oltre che prezioso corto-circuito dal punto di vista dei contenuti.
Questa prima versione, infatti, offre materia a Malosti per un lavoro di riscoperta e rilettura non solo linguistica e di ridefinizione di caratteri e ruoli affioranti dal recupero dei tagli capocomicali di Musco, mai ripristinati dall’autore nell’edizione italiana, come la perdita di una possibile co-protagonista della commedia, accanto a Ciampa, in Beatrice Fiorìca, la moglie tradita. Si tratta di un testo più duro, politicamente scorretto, a tratti ferocemente antimaschilista nelle battute, sia di Beatrice sia dell’equivoca Saracena e che presenta varianti significative come all'inizio del secondo atto in cui il manoscritto presenta una scena totalmente espunta nella versione italiana.
Afferma il regista: “Colgo nella pièce un carattere visionario come in Molière, e un andamento da farsa nera. Ciampa è per me un buffone tragico, come il Nietsche di Ecce homo e l’Arnolphe de La scuola delle mogli”; IL BERRETTO A SONAGLI si inserisce dunque nel solco delle rivisitazioni “d’autore” di Malosti, così come avvenuto con il testo molieriano, in tournée per tre anni nei teatri italiani.
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
ASTI | TEATRO ALFIERI | ORE 21.00 | PRIMA NAZIONALE
IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
adattamento e regia Valter Malosti
con Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella,
Paolo Giangrasso, Cristina Arnone, Roberta Crivelli
luci Francesco Dell'Elba
scene Carmelo Giammello
costumi Alessio Rosati
macchinista e direttore di scena Gennaro Cerlino
assistente alla regia Elena Serra
produzione TEATRO DI DIONISO con il sostegno del Sistema Teatro Torino
INFO E BIGLIETTERIA
Teatro Alfieri | Via Leon Grandi 16 | Asti | 0141 399057
Ingresso 20 euro> platea, barcacce e palchi | 15 euro> loggione