mer 17 lug, 2019
Il 20 luglio dalle associazioni di Senegalesi e Gambiani residenti ad Asti, insieme ad altre associazioni e con il patrocinio del Comune di Asti, nasce una giornata di condivisione e impegno per prendersi cura della nostra città., partendo da Corso Matteotti e la Stazione, due luoghi in cui convivono più culture, dove vi è una forte presenza multiculturale.
Ad aprire la conferenza stampa è il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero: “Ho accolto con felicità questa proposta, questo progetto. Questo è un esempio di progetto nato dal basso, una proposta nata da cittadini, uno splendido modo di prendersi cura della città da parte di cittadini e che siano nati qui o altrove non importa. Questo è un esempio di buona cittadinanza”.
L'assessore ai Servizi Sociali Mariangela Cotto ha ricordato che questa iniziativa vede la collaborazione di più realtà Comune di asti, AISAP (associazione italo-senegalese di Asti e provincia), Associazione Gambiani Asti, la scuola con il centro provinciale istruzione adulti (Cpia), l'associazione Ananse, la cooperativa sociale "Fa Servizi".
L'iniziativa è anche supportata da Asp e vede anche la promozione di diversi Consiglieri Comunali, ad esempio Francesca Ragusa che vive e si impegna nel quartiere dove avverrà l'iniziativa e dal Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Boccia.
Idrissa Gueye dell'AISAP ha ricordato il suo arrivo ad Asti, viveva proprio in corso Matteotti, raccontando come oggi quella zona è più degradata. Idrissa Gueye ha più volte richiamato la bellezza di Asti, dicendo che i cittadini provenienti da paesi diversi devono portare le cose belle della propria cultura, non coinvolgersi nel degrado, ma dare una mano per migliorare la città.
"Ho pensato che l'esempio di metterci insieme ci permetterebbe di migliorare quelle zone, insieme i cittadini possono fare tanto, così si ha una vera integrazione: ognuno portando le cose positive che ha da dare" - questo l'invito dei senegalesi e gambiani per il 20 luglio.
Mario Malandrone, docente del CPIA ha richiamato come questo approccio di condivisione, di impegno per un obiettivo comune è proprio il modello di intercultura che dovremmo perseguire. Ha ricordato come il CPIA sia un esempio di questa convivenza interculturale e anche di bellezza, secondo Malandrone rendere un posto bello, migliorarlo aiuta a combattere il degrado, favorisce il rispetto di quel luogo.
Adriano Farinetti della Cooperativa Sociale Fa Servizi ha ricordato che la giornata sarà dedicata al cittadino di origini senegalesi ISAC DIENG, mancato recentemente, che lavorava presso la Cooperativa Fa Servizi. “È un ricordo vivo di integrazione, proprio in Corso Matteotti svolgeva il suo servizio di sistemazione e ritiro cassonetti. Lui era un socio lavoratore, una bella persona. Noi daremo quindi una mano a pulire e migliorare quella zona di città."
L'appuntamento è per SABATO 20 LUGLIO 2019 alle ore 9.00 in Piazza Marconi (Stazione) dove si terrà un breve dibattito sull'integrazione, successivamente dalle 9.30 alle 13 avverrà la pulizia dei Giardini della Stazione e di Corso Matteotti.
L'invito è rivolto a tutti i cittadini che vogliano impegnarsi.
Asti, 17 luglio 2019