Home Page » L'Amministrazione » Notizie » Comunicati Stampa Città di Asti » Bilancio positivo per il patrocinio legale contro violenza e discriminazione
Comunicati Stampa Città di Asti
Bilancio positivo per il patrocinio legale contro violenza e discriminazione
lun 27 nov, 2017

È decisamente positivo il primo bilancio dei due Fondi regionali per il patrocinio legale dedicati alle donne vittime di violenza e maltrattamenti e alle vittime di discriminazione, presentato il 22 novembre a Torino dall’assessora alle Pari opportunità, Monica Cerutti, e da alcune esponenti degli Ordini degli avvocati di Torino, Cuneo e Biella.

Sono 441 gli avvocati specializzati che sono iscritti negli elenchi che si trovano presso ciascun Ordine, e di questi ben 392 sono donne. “Un dato significativo che mette in luce come il lavoro culturale che dobbiamo mettere in campo sia ancora tanto, ha commentato Cerutti.

Il Fondo per le donne vittime di violenza e maltrattamenti, istituito con la l.r. n.11/2008 e riformato con la l.r. n 4/2016, ad oggi è stato finanziato per 1.150.000,00 euro ed è implementato regolarmente con 150.000 euro l’anno. Fino a ottobre 2017 erano state presentate 574 domande, di cui 293 sono state liquidate per un ammontare medio di 2.668 euro. Il Fondo antiscriminazione attualmente ha una copertura di 300.000 euro e verrà finanziato per 100.000 euro l'anno.

“Si tratta di uno strumento unico nel panorama nazionale che è stato valorizzato e apprezzato anche al di fuori del contesto piemontese - ha continuato Cerutti - È però necessario farlo conoscere meglio alle donne e agli stessi avvocati perché, se è vero che già 441 legali hanno deciso di fornire il proprio supporto, è anche vero che costituiscono solo il 3,65% del totale. In Piemonte vi sono infatti 12.132 avvocati”. Tutti gli Ordini territoriali degli avvocati, tranne quello di Ivrea, hanno iscritti agli elenchi: Alessandria ne ha 33, Asti, Biella e Verbania 16, Cuneo 42 Vercelli 26, Novara 25, Torino 310.

Possono accedere al Fondo antiviolenza, senza limite di età, donne vittime di maltrattamenti e violenza domiciliate o residenti in Piemonte che abbiano un reddito non superiore ad 8 volte quello previsto per il gratuito patrocinio a spese dello Stato e che abbiano subito violenza o maltrattamento in Piemonte. Si può presentare domanda anche per procedimenti di natura civile (per esempio separazioni, divorzi, affidamenti, etc) nel caso vi sia un legame con un procedimento penale per violenza subita. Anche chi rientra nel gratuito patrocinio a carico dello Stato può rientrare nel Fondo regionale per le spese di cui tale strumento non prevede rimborso.

Il Fondo per le vittime di discriminazioni, aperto anche alle associazioni soprattutto per quanto riguarda le cause discriminatorie collettive è stato creato con la l.r. n.5/2016. Per l’accesso si seguono le stesse regole esistenti per il Fondo antiviolenza.

Dal 1° dicembre 2017 tutte le domande devono essere presentate alla Regione (patrocinio.legale@cert.regione.piemonte.it), che gestirà in proprio le fasi istruttorie sia per l’accesso che per la liquidazione. Sono previste attività di aggiornamento e formazione per le sedi di Cuneo, Torino e Novara, per i quali la Regione fornirà anche quest’anno un contributo per l’organizzazione

Condividi questo contenuto

Eventi correlati

01-05-2024
luogo: PIAZZA SAN SECONDO
dal 16-03-2024 al 17-03-2024
luogo: PIAZZA STATUTO

In questa pagina

Valuta questo sito

Recapiti e contatti
Piazza San Secondo 1 - 14100 Asti (AT)
PEC protocollo.comuneasti@pec.it
Centralino +39.0141.399111
P. IVA 00072360050
Linee guida di design per i servizi web della PA

Il sito istituzionale del Comune di Asti è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. e il Servizio Sistemi Informativi con la soluzione eCOMUNE