sab 11 nov, 2017
Sabato 11 novembre Asti ricorderà una delle sue cittadine più illustri, Rita Levi Montalcini. Sarà il polo universitario di Asti a fregiarsi del nome della scienziata che durante la sua vita tanto ha fatto per la ricerca scientifica in favore della salute, della cura e del benessere dell'uomo.
L'annuncio dell'intitolazione del polo universitario è stato fatto dal presidente del consorzio Astiss, Michele Maggiora, nella recente convention nazionale dei delegati regionali della Fondazione Telethon, ospitata nel polo astigiano.
Il programma della cerimonia è ufficiale: si aprirà alle 11 con la collocazione di una pianta di tiglio nelle aiuole davanti all'edificio dell'università, un gesto semplice e allo stesso simbolico per ricordare negli anni grandi personalità che, con la loro professione, hanno dato lustro e valore alla Città di Asti.
Si proseguirà con lo scoprimento di una targa che ricorda l'intitolazione della sede a Rita Levi-Montalcini mentre, alle 11.30, nell'aula magna dell'università (piazza Fabrizio De Andrè, corso Alfieri) si svolgerà una cerimonia con l'intervento e i saluti delle autorità, del presidente del consorzio Astiss, Michele Maggiora, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Mario Sacco, del sindaco di Asti, Maurizio Rasero.
A seguire il prof. Francesco Della Valle, alla presenza di familiari e amici, terrà una prolusione dal titolo "Rita Levi Montalcini: una dolce e profonda rivoluzionaria delle Neuroscienze". (in allegato il curriculum di Francesco Della Valle)
Rita Levi Montalcini ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla scienza in favore dell'umanità. Neurobiologa, senatrice a vita italiana, è stata insignita nel 1986 del Premio Nobel per la Medicina e, l'anno dopo, nel 1987 la cittadinanza onoraria di Asti.
Nell'attività di ricerca, che ha portato all'intitolazione del polo Astiss a Rita-Levi Montalcini, ha contribuito in particolare la commissione Toponomastica del Comune di Asti, presieduta dal consigliere Piero Ferrero.
La mattina si concluderà con un brindisi conviviale.