mer 07 dic, 2016
Favorire il processo di cambiamento culturale e di competenze delle nuove generazioni verso i principi della green economy e dell’economia circolare, dando avvio a nuovi percorsi di sviluppo e inserimento nel mondo del lavoro basati sulla sostenibilità ambientale, è l’obiettivo del protocollo d’intesa “La Regione Piemonte per la green education”, firmato a Palazzo Lascaris a Torino il 7 dicembre scorso da 26 soggetti pubblici e privati e dagli assessori regionali all’Ambiente, Alberto Valmaggia, e all’Istruzione, Gianna Pentenero. Il documento resta aperto anche a successive sottoscrizioni.
Con l’Assessore Istruzione e attività produttive della Città di Asti Marta Parodi era presente il Dirigente scolastico Renato Parisio dell’Istituto Agrario G. Penna con cui si è avviata una proficua collaborazione locale, inerente il coinvolgimento degli studenti nei futuri percorsi di alternanza scuola lavoro e la curvatura green dei curricoli scolastici, grazie alla collaborazione delle Organizzazioni agricole.
Con il protocollo si intende consolidare una vera e propria comunità, con l’obiettivo di sviluppare un impegno compatto e coeso per analizzare e affrontare le principali connessioni tra l’educazione e diversi temi salienti della società contemporanea, come l’etica ambientale, la comunicazione e l’informazione, la formazione, la responsabilità sociale delle imprese e del mondo del lavoro, il consumo e gli stili di vita.
“Un impegno – ha sostenuto Valmaggia - che permette di mettere in risalto come l’educazione e la formazione continua possano dare un significativo contributo ai cambiamenti necessari per affrontare in modo consapevole ed efficace i grandi mutamenti ambientali e sociali del nostro tempo”.
“Nel corso del 2015 - ha sottolineato Pentenero - la Regione ha aggiornato il proprio repertorio di figure professionali inserendo nuovi profili legati proprio ai temi della green economy. E proprio in questi giorni è in fase di emanazione un bando, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 17 milioni di euro, volto a finanziare, tra l’altro, progetti formativi orientati all’economia verde”.
Un'inziativa che incontra il favore anche dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, in quanto “consente di investire su un modello di sviluppo realmente sostenibile: anche nel Programma di sviluppo rurale l’innovazione, l’ambiente e l’adattamento al cambiamento climatico sono assunti come obiettivi trasversali”.
Tra le finalità condivise vi è la connessione tra formazione, istruzione, mondo del lavoro e in generale con tutto il tessuto socio-economico del territorio, anche attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti dalla legge 107/2015.
Tra le prime azioni protocollo il premio Incubatori di Green education per tutte le scuole di ogni ordine e grado, per valorizzare e stimolare percorsi didattici sui temi della sostenibilità e dei temi della green e circular economy.
(fonte PiemonteNews)