Città di Asti

Il Monferrato ce l’ha fatta. Ieri l’altro a Bruxelles nella sede del Parlamento europeo è stato ufficializzato il riconoscimento che premia un lavoro considerevole di attivazione, di contatti e la volontà di essere un territorio che ha potenzialità da esprimere.   

Il riconoscimento è conferito ogni anno alle città e ai territori che promuovano diffusamente la pratica sportiva. ”Quello che è stato sottolineato in sede di premiazione, ha ricordato l’Assessore Andrea Cerrato, è che la nostra è la candidatura più ampia, geograficamente e per numero di enti presenti”. Sono infatti 23 gli enti coinvolti, anche a rappresentare potenzialmente un territorio di 120 comuni dell’astigiano e  190 dell’alessandrino:  le Camere di Commercio, le Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e di Asti, le Province e le Città di Alessandria e di Asti, i Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza, Canelli, Castelnuovo Don Bosco,  Costigliole d’Asti, Moncalvo, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti, le ATL Alexala e AstiTurismo, l’Associazione per il  Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato.

“La cultura del benessere” era il titolo del dossier di candidatura, premiato con tanto di bandiera, presentata nel corso della conferenza stampa svoltasi in Municipio, che accompagnerà, insieme al logo appositamente creato dal grafico astigiano Andrea Visconti, le attività che si preannunciano varie e numerose, sotto il marchio di Monferrato European Community of Sport 2017.

Un contenitore naturale di forte identità, il Monferrato, che affida evidentemente la sua fortuna alla forza comunicativa, curiosa, giovane e moderna come furono al lancio della candidatura… i braccialetti e le borse di Re-made o la app di Stay do che promuove sport e turismo, e massmediale come la rivista Food and Travel che ha dedicato nel suo numero di novembre l’editoriale al Monferrato e al prestigioso riconoscimento.

Food and Travel è infatti un magazine internazionale diffuso in 18 Paesi, prossimamente in Australia e Sudafrica, con un’edizione rivolta all’Italia e la Svizzera italiana.

“Vogliamo essere portavoce del bello che c’è in Italia, ha riassunto l’editore Pamela Raeli, e supporto di aziende, perché crediamo che il bel vivere si ricordi di più che un articolo di giornale”. Un data base digitale di eccellenze internazionali nel comparto cibo che, oltre a essere prodotto editoriale e giornalistico, si rivolge alle aziende per i suoi 600.000 lettori nel mondo appassionati di food, di sport e disposti a viaggiare. 

Le ha fatto eco Laura Botto dell’azienda vitivinicola Michele Chiarlo che “già quindici anni fa aveva inaugurato un parco d’arte nel vigneto e ora all’interno della Court ospita sentieri dedicati allo sport in vigna, mountain bike, nordic, passeggiate, che richiamano un turismo attento a cultura e tradizione e  che riconoscono quindi il valore e le potenzialità di questo progetto”.     

Cardini della candidatura infatti un progetto sportivo e turistico, basato sull’outdoor, anche  impegnato nel recupero di giochi popolari, bocce, palla pugno, tamburello che guarda a una pratica sociale diffusa.

Sono oltre 300 le manifestazioni che si svolgono annualmente nell’astigiano con una presenza di 1143 associazioni sportive che gravitano nel Monferrato. “Grandi numeri e lavoro di squadra hanno fatto il risultato, ha spiegato l’Assessore Giuseppe Basso, cui daremo gambe per far appassionare altre persone alla pratica sportiva, che è innanzitutto salute e benessere, anche sapendo che Asti ha un 37% di partecipazione sportiva mentre l’analoga città belga compresa nel riconoscimento europeo vanta un coinvolgimento dei suoi cittadini pari all’87%”.

Il 21 novembre alle ore 12,30 in Sala Giunta della Regione Piemonte in piazza Castello a Torino, alla presenza degli Assessori Ferraris (Sport) e Parigi (Turismo) si terrà la conferenza stampa ufficiale e la presentazione delle attività 2017 del Monferrato European Community of Sport 2017.