gio 02 giu, 2016
La ricorrenza di grandi avvenimenti come la Festa della Repubblica suscita la percezione della distanza temporale come di una più ravvicinata consapevolezza per chi quei momenti li ha vissuti. Intensamente. Serve quindi porsi e recuperare un atteggiamento di solennità di fronte a un evento che ha cambiato la storia politica e culturale del nostro Paese.
Il 2 giugno è anche il 70° anniversario del voto alla donne, e nel giorno in cui l’Italia scelse tra Repubblica e Monarchia, furono elette 21 donne (su 556 componenti) nell’Assemblea Costituente. Di queste, alcune furono componenti della Commissione incaricata di predisporre la nostra Costituzione.
Come intende ricordare Maria Ferlisi, presidente del Consiglio Comunale della Città, “iniziò la lunga, faticosa ma determinata, marcia per l’estensione dei diritti a tutte le donne, nel mondo del lavoro, della vita sociale, delle Istituzioni. E anche se oggi rimangono muri e pregiudizi da abbattere quel 2 giugno 1946 ha segnato il volto e l’emancipazione della società italiana. Un grazie a tutte le donne!”.
