Home Page » L'Amministrazione » Notizie » Comunicati Stampa Città di Asti » All'Atc in arrivo risorse economiche per ripristinare alloggi e immobili
Comunicati Stampa Città di Asti
All'Atc in arrivo risorse economiche per ripristinare alloggi e immobili
lun 02 nov, 2015

Buone nuove per alleviare il problema casa in città. L’Agenzia Territoriale per la Casa (Atc) disporrà infatti di fondi statali per il recupero di patrimonio edilizio pubblico inutilizzato, da poter riassegnare agli aventi diritto.

E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa svoltasi in Municipio con l’Assessore regionale Augusto Ferrari, la Consigliera Angela Motta, il Direttore delle Atc Roberto Giorgis e del Piemonte sud Alessandro Lovera, con il Consigliere Paolo Broccardo.

Utilizzando gli spazi della legge 80  (Misure urgenti per l’emergenza abitativa) e il decreto del marzo 2015 saranno trasferite risorse dello Stato alle Regioni,  finalizzate al recupero agli immobili di edilizia residenziale pubblica carenti di manutenzione e quindi inutilizzati.

“La programmazione regionale, ha spiegato l’Assessore Ferrari,  sposta l’asse sul recupero, su quel che c’è già per renderlo più funzionale ai bisogni che le persone hanno. Già dal 2015  disporremo di 35 milioni di euro su due linee di intervento, 5 milioni da impiegare nella manutenzione e  30 milioni per i cantieri più rilevanti. Un provvedimento tanto più importante  perché nel dialogo col Governo si è concordato di renderlo “strutturale” per la politica regionale a sostegno degli interventi per la casa”.

Entro il 30 settembre la Regione ha regolarmente presentato le proposte ammissibili al Ministero delineando le sue linee di intervento. I 35 milioni non sono evidentemente in grado di esaudire le richieste  ma servirà  a rendere utilizzabili in Piemonte, si stima,  450 alloggi.

Per quanto riguarda l’Atc Piemonte sud, che ricomprende Asti Alessandria e Cuneo, saranno complessivamente  51 gli interventi di ripristino e di importo inferiore ai 15 mila euro, ammessi al finanziamento complessivo (750.000 euro) riservato  ai Comuni sopra i 15 mila abitanti. Ad Asti riguardano quattro alloggi vuoti, per i quali i lavori di manutenzione si concluderanno  rapidamente, prevedendone ragionevolmente la consegna ad assegnatari in graduatoria fra marzo e aprile 2016.

Più impegnativo l’iter che porterà al recupero di interi fabbricati per i quali, esprime comunque soddisfazione il Direttore regionale GIorgis “l’Atc Piemonte Sud ha visto sostanzialmente riconosciute tutte  le sue richieste, collocate peraltro in testa alla graduatoria regionale degli interventi ammissibili, con finanziamento biennale, per un importo complessivo di € 10.020.000, Asti ne beneficerà per € 4.238.362”. 

Gli  interventi, al sesto, settimo e ottavo posto  della graduatoria, riguarderanno 86 alloggi, di cui 24 in via Pavese 31/33  (importo 1 milione e 37 mila euro), 48 in via Pavese 25 (importo 1 milione e 900 mila euro, 14 via Pasolini (importo 698 mila euro).

“Credo In tempi ragionevoli possano partire i cantieri considerata la buona posizione nella parte alta della lista” ha rassicurato il Direttore Alessandro Rovera “la tipologia di intervento è molto legata alla riqualificazione energetica richiesta dal bando, per alloggi che sono in grande sofferenza”.

Nei  tre condominii interessati  si  sostituiranno  infatti gli infissi, ancora in metallo, e le caldaiette, si coibenteranno con insufflaggio le pareti, oltre alla manutenzione straordinaria  (recinzioni esterne, tinteggiatura, adeguamento degli  impianti elettrici, i rifacimenti dei bagni e delle pavimentazioni esterne).

Più “attardato”, al 79° posto, e quindi con tempistica più difficile da definire l’intervento di riqualificazione in Via Caracciolo (12 alloggi, importo 598 mila euro) che prevede anche l’installazione di ascensore essendo riservato ad anziani.

Per il Sindaco Fabrizio Brignolo gli interventi previsti sono “prova della presa in carico della situazione astigiana, dove alle problematiche dell’edilizia pubblica, già non favorevolissima, si è aggiunta la gestione non proprio splendente del passato, che ha consegnato situazioni incompiute o problematiche”.

Come si ricorderà infatti la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il precedente vertice dell’Atc locale non è stata priva di conseguenze. Ancora da concludere  infatti  i lavori riguardanti i 30 alloggi nello stabile di via Ungaretti, interventi completamente finanziati  ma pregiudicati dal caso in questione. Analogamente per gli interventi a Nizza Monferrato.

“Le decisioni assunte ai vari livelli, dichiara l’Assessore alle Politiche sociali Piero Vercelli, sono segno di una forte assunzione di responsabilità e sono convinto che il rinnovato vertice darà trasparenza e garanzie in grado di rispondere al meglio  ai bisogni di chi ha diritto alla casa, che è al centro della riforma del welfare”. 

Condividi questo contenuto

In questa pagina

Valuta questo sito

Recapiti e contatti
Piazza San Secondo 1 - 14100 Asti (AT)
PEC protocollo.comuneasti@pec.it
Centralino +39.0141.399111
P. IVA 00072360050
Linee guida di design per i servizi web della PA

Il sito istituzionale del Comune di Asti è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. e il Servizio Sistemi Informativi con la soluzione eCOMUNE