Home Page » L'Amministrazione » Notizie » Comunicati Stampa Città di Asti » Urbanistica: il Consiglio comunale approva in via definitiva la variante 31 al Piano regolatore.
Comunicati Stampa Città di Asti
Urbanistica: il Consiglio comunale approva in via definitiva la variante 31 al Piano regolatore.
mer 01 apr, 2015

Il Vicesindaco Davide Arri: “ Una Variante di semplificazione per favorire lo sviluppo economico”.
Il Consiglio Comunale nel corso della seduta tenutasi martedì 31 marzo ha approvato, ad ampia maggioranza con 21 voti a favore, un astenuto e senza voti contrari, la Variante 31 al Piano Regolatore della Città di Asti. Risultato di un proficuo lavoro preparatorio, condiviso con gli ordini professionali e le associazioni imprenditoriali astigiane, la Variante 31 semplifica le norme e le procedure, eliminando vincoli e adempimenti che ad oggi impediscono o rallentano insediamenti ed ampliamenti di aziende produttive, con importanti ricadute in termini occupazionali. La Variante parziale interviene sia in modo puntuale a livello cartografico sia sulle Norme Tecniche di Attuazione con lo scopo di promuovere gli investimenti produttivi sul territorio, velocizzando nel contempo le procedure urbanistiche, riducendo quindi tempi e costi delle pratiche.
Queste le principali misure adottate: viene consentito nelle aree produttive il commercio al dettaglio connesso con l’attività di commercio all’ingrosso; vengono incentivati i cambi di destinazione d’uso, in zona produttiva, dei fabbricati esistenti; le aziende agricole potranno prevedere destinazioni produttive per la lavorazione e trasformazione dei loro prodotti; vengono accolte le richieste di riclassificazione in area agricola di lotti prima edificabili in considerazione dell’incidenza che la tassazione IMU ha assunto per alcune fasce di proprietari; vengono accolte le richieste di rimozione di vincoli a servizi pubblici quando ciò non comporta un incremento della capacità insediativa residenziale; vengono accolte le richieste avanzate da aziende produttive operanti sul territorio che intendono razionalizzare o ampliare l’attività (una ventina di richieste); nelle aree produttive viene rimosso il limite massimo di 250 mq oggi presente per le attività di somministrazione di alimenti e bevande; nelle aree agricole viene consentito, senza il preventivo ricorso al piano di recupero, l’ampliamento fino al 100% della superficie per le unità commerciali esistenti; vengono assimilati alla destinazione residenziale i centri di custodia oraria (Baby Parking) come definiti dalla recente normativa regionale, consentendo la loro apertura anche nelle aree produttive e commerciali; vengono assimilate alla destinazione commerciale le Strutture per il commiato come definite dalla recente normativa regionale; viene consentita nei comparti produttivi di completamento la monetizzazione delle aree per servizi pubblici, per le destinazioni all’uso commerciale e direzionale, fino al 50% del totale.
A fronte dei forti incentivi al riuso del patrimonio edilizio esistente, grande importanza è stata riservata alla riduzione di consumo del territorio non ancora edificato: ammonta a ben 111.464 mq la riduzione delle superfici edificabili, equivalenti a ben 22 campi di calcio.
Inoltre, per quanto riguarda l’ex Mercato Ortofrutticolo di Corso Venezia, il terzo lotto (ex celle frigorifere), rimasto di proprietà della Città di Asti, è stato ora vincolato ad attrezzature di interesse comune, in quanto destinato a accogliere il Mercato dei Produttori locali. In Val Rilate, viene prevista un’area per servizi pubblici, recependo una richiesta avanzata dalla Pro Loco di Sessant, volta alla realizzazione di impianti sportivi e di aggregazione sociale. Altresì, viene riconosciuta la destinazione a servizi dell’immobile per la sede dell’Opera Pia Milliavacca, favorendo la rigenerazione di un immobile storico di pregio, ubicato nel cuore della nucleo urbano cittadino, tra Via Milliavacca e Via Giobert. Nell’Area del Parco Biberach viene esteso il vincolo a parco, rimuovendo la previsione di una strada e di un parcheggio, in modo da tutelare il verde pubblico.
Grande soddisfazione ha espresso il Vicesindaco con delega all’Urbanistica Davide Arri per l’approvazione ad ampia maggioranza della Variante 31: “e’un passaggio davvero importante del percorso di semplificazione e velocizzazione delle pratiche urbanistiche – prosegue Davide Arri – già instaurato da questa Amministrazione con la definitiva eliminazione della Commissione Edilizia, l’attivazione della digitalizzazione dell’archivio edilizio e la presentazione on-line della pratiche urbanistiche: norme chiare e procedure veloci sono le misure più efficaci per favorire lo sviluppo economico”.

Condividi questo contenuto

In questa pagina

Valuta questo sito

Recapiti e contatti
Piazza San Secondo 1 - 14100 Asti (AT)
PEC protocollo.comuneasti@pec.it
Centralino +39.0141.399111
P. IVA 00072360050
Linee guida di design per i servizi web della PA

Il sito istituzionale del Comune di Asti è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. e il Servizio Sistemi Informativi con la soluzione eCOMUNE