mer 25 mar, 2015
Se il posto fisso rimane un miraggio, rassegnarsi e non cercare più un lavoro non è la soluzione. Piuttosto occorre essere consapevoli delle proprie potenzialità e risorse, mettere a frutto i propri talenti, partire dalle proprie passioni per offrire a chi ne ha bisogno il proprio lavoro.
Donne, giovani, studenti, pensionati che prendono il minimo di pensione, casalinghe che devono arrotondare per aiutare la famiglia, lavoratori costretti a svolgere un secondo lavoro per poter far fronte a mutui e bollette, sono categorie abituate al lavoro accessorio, cioè occasionale. Per tutti l’importante è lavorare in attesa di tempi migliori.
Di questo e altro si parlerà mercoledì 25 marzo, alle ore 15,30, nell’ex Sala Consiliare del Comune di Asti, in Piazza San Secondo 1, nell’incontro intitolato “SOS FAMIGLIA – per un’ora, per un giorno, per un mese…” organizzato dalla “Federcasalinghe Obiettivo Famiglia” in collaborazione con il Comune di Asti. L’incontro sarà preceduto alle ore 14,30 da una conferenza stampa con i giornalisti.
I bisogni della famiglia, il lavoro accessorio, l’occupazione, le nuove opportunità che il mondo di oggi offre a giovani e donne, le nuove leggi sull’occupazione e sulla tutela di maternità e paternità, turismo e famiglie imprenditrici per una “Città Smart” nei servizi sono i temi che il Comune di Asti e la “Federcasalinghe Obiettivo Famiglia” intendono affrontare assieme a tutta la cittadinanza.
Al tavolo dei relatori si avvicenderanno il Sindaco di Asti Fabrizio Brignolo; la Presidente Provinciale “Federcasalinghe Obiettivo Famiglia” Nicole Piccione; il Direttore Ufficio Centrale INPS (lavoro accessorio) Donatella Traversa; il Dirigente Manager INPS Piemonte – Sostegno al reddito e welfare Carla Ricca; la Presidente Nazionale della Federcasalinghe Federica Rossi Gasparrini. Interverrà anche la Dott.ssa Marina Balbo, psicologa e psicoterapeuta del Centro Victor Meyer di Asti, che parlerà di sostegno e motivazione a nuove prospettive di lavoro in una società che cambia. Concluderà l’incontro Marta Parodi, Assessore al lavoro del Comune di Asti.
L’invito a partecipare è esteso a istituzioni pubbliche e private, imprenditori, professionisti, associazioni di categoria, sindacati, pensionati, scuole, associazioni femminili, giovani, studenti, casalinghe, inoccupati e a tutti coloro che hanno a cuore il benessere della famiglia e la crescita economica e occupazionale del nostro territorio: il Comune di Asti ha già ottenuto risultati concreti a favore dell’occupazione con l’attuazione del “Progetto Pisu”, offrendo per alcuni mesi tirocini formativi di sei mesi, di cui alcuni trasformatisi in contratti di lavoro, a oltre 250 astigiani, ma molto resta ancora da fare.