Città di Asti

L’Amministrazione Comunale, dopo aver approvato in Consiglio Comunale (Deliberazioni n°21/2013, n°22/2014 e n°33/2014) gli indirizzi per chi intenda  investire in nuove realtà produttive in Asti, ha ora indicato (Deliberazione di Giunta Comunale n°615 del 23/12/14) le nuove modalità di assegnazione delle aree di proprietà comunale  inserite nel Piano degli insediamenti produttivi (P.I.P.).  

Più tecnicamente,  ci si riferisce ai sub comparti n° 5 e n° 7 del P.I.P.  denominato “Quarto” in Asti, loc. Quarto inferiore (la zona di Corso Alessandria compresa tra il casello Asti Est e la Frazione Quarto Inferiore) nonché cartograficamente individuate nel P.R.G.C. vigente con la sigla DI 6/A  “Aree produttive a prevalente destinazione industriale e artigianale di nuovo impianto”.

Con l’obiettivo di favorire effettivamente l’ imprenditoria e l’occupazione, si prefigurano modalità di assegnazione decisamente vantaggiose se parametrate con le quotazioni di mercato, incentivando e rendendo più agevoli nuovi investimenti e insediamenti, non da ultimo in una posizione logistico-territoriale importante. E lo si è compreso per il rilievo, dato alla decisione sui quotidiani finanziari nel settembre scorso, e il conseguente interesse manifestato da parte di molti operatori del settore.

Fatto salvo di rivolgersi a Ditte artigianali/industriali regolarmente iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e quindi in possesso dei requisiti minimi richiesti dal Bando, cioè  a) essere imprese artigianali/industriali, b) iscritte alla C.C.I.A.A., c) essere in assenza di procedure fallimentari ecc., d) essere in regola con obblighi contributivi) e ovviamente intenzionate ad insediarsi nell’area PIP denominata “Quarto” in Asti, la proposta mostra le seguenti condizioni.

Il Comune di Asti consente la possibilità di:

richiedere l’assegnazione delle aree

- sia con la Cessione in Proprietà (al costo unitario dell’area in 72,79 euro/mq, già comprensivo degli Oneri di Urbanizzazione I° e II°),   ovvero l’acquisto  con il quale il Comune trasferisce a titolo oneroso e mediante atto notarile la piena proprietà dell’area edificabile alla ditta assegnataria;

-  sia mediante la Concessione in Diritto di Superficie da parametrarsi per un arco temporale da 60 (al costo unitario dell’area in 60,44 euro/mq già comprensivo degli Oneri di Urbanizzazione I° e II°) a 99 anni (al costo unitario dell’area in 68,89 euro/mq già comprensivo degli Oneri di Urbanizzazione I° e II°), ossia la possibilità di trasferire alla Ditta assegnataria, per 60/99 anni, solo la superficie dell’area edificabile, e quindi il diritto reale di godimento della superficie  che consente, pagando un corrispettivo economico minore (rispetto all’acquisto in proprietà), di poter edificare un immobile e registrarlo all’Agenzia delle Entrate in quanto “superficiario”.  In questo caso al  termine dei 60/99 anni il Comune di Asti riunirà nuovamente la proprietà dell’area e dell’immobile edificato e la Ditta  potrà decidere se riscattare la piena proprietà (area e immobile) o lasciare decadere la concessione in diritto di superficie.

concordare la formula di pagamento più attinente alle proprie esigenze e disponibilità finanziarie, e decidere di rateizzare il corrispettivo  del pagamento (con rate semestrali):

fino a 30 anni in caso di cessione in proprietà riferito alle aree di valore fino a 300.000,00 euro;
fino a 40 anni in caso di cessione in proprietà riferito alle aree di valore superiore a 300.000,00 euro;
a scelta da un minimo di 60 anni ad un massimo di 99 anni in caso di concessione in diritto di superficie;

di posticipare da 1 a 5 anni dalla stipula della convenzione notarile  il  pagamento del corrispettivo (sia per il pagamento in soluzione unica che rateizzato semestrale) fino alla fine del 5° anno dalla stipula della convenzione notarile, permettendo così alla Ditta assegnataria di concentrare i propri  sforzi sugli investimenti principali, utili all’avvio dell’attività, a fronte della sola sottoscrizione di idonee garanzie finanziarie/assicurative a favore del Comune di Asti, volte ad assicurare il  regolare pagamento delle rate o il suo posticipo;
decidere, in caso di Concessione in diritto di superficie, decorso il 6° anno  dalla stipula della convenzione,  di esercitare il diritto di acquisto definitivo dell’area in un'unica soluzione, senza applicazioni di penali, ma semplicemente versando il corrispettivo del riscatto dovuto, oltre all’importo residuo parametrato all’indice ISTAT stabilito al momento.
decidere in ogni momento della durata della convenzione, in caso di cessione in proprietà con formula rateizzata, di estinguere anticipatamente la rateizzazione in corso, mediante il versamento in un'unica soluzione dell’importo residuo (comprensivo degli interessi legali maturati fino a quel momento).
svolgere all’interno del capannone produttivo artigianale edificato, per una superficie max del 10% della superficie totale, l’attività di vendita diretta solo ed esclusivamente per i prodotti connessi all’attività della Ditta assegnataria (porzione commerciale obbligatoriamente connessa e vincolata alla prevalente destinazione produttiva e non alienabile o utilizzabile separatamente da questa).
scegliere l’area produttiva  tra i due sub comparti dell’area PIP di Quarto:

nel Sub Comparto 5, potrà scegliere tra i  24 lotti presenti e assegnabili,  in base alle proprie necessità, uno o più lotti di medie/piccole dimensioni ( da circa 1000 mq a circa 1600 mq) sui quali si potrà realizzare una superficie coperta max del 60 % dell’area (lotti cumulabili ma non frazionabili);
nel Sub Comparto 7, potrà scegliere tra i  2 lotti presenti e assegnabili,  in base alle proprie necessità, uno o più lotti di grandi dimensioni (da circa 15.670 mq a circa 19.400 mq) sui quali si potrà realizzare una superficie coperta max del 60 % dell’area (lotti cumulabili ed eventualmente frazionabili per necessità di metrature inferiori); Inoltre, a fronte di specifiche richieste, l’area attualmente vincolata a servizi ricadente nel Sub Comparto 7, potrà essere eventualmente ridistribuita, a parità di superficie all’interno del sub comparto stesso o in luogo di equivalente superficie fondiaria del sub comparto 5, se a sua volta non assegnata.

Il Comune di Asti prescrive, a fronte di tali opportunità, alle ditte assegnatarie:

l’obbligo di mantenere l’attività per 5 anni dall’insediamento con avvio dell’attività dopo il rilascio dell’agibilità del capannone;
la possibilità di richiedere, solo dopo aver concluso tutti i pagamenti contrattuali previsti e decorsi i 5 anni, e con apposita istanza, l’eventuale cessione  della proprietà o del diritto di superficie ad altra ditta comunque in possesso dei requisiti minimi richiesti dal Bando.
l’impegno a stipulare la convenzione notarile entro 6 mesi dall’assegnazione e a presentare idonea domanda per il rilascio del titolo abilitativo per la realizzazione del capannone ai sensi del DPR 380/2001 e s.m. e i. entro 6 mesi dalla stipula della convenzione
l’impegno a presentare idonea garanzia fideiussoria pari al 20% del valore dell’area a favore del Comune di Asti in caso di insediamento di attività che possa avere un impatto nocivo per l’ambiente  e/o provocare inquinamenti al suolo ed alla falda (anche se non comportanti  Rischio Incidente Rilevante ai sensi della Normativa Seveso). Nel caso di insediamento di attività comportanti  Rischio Incidente Rilevante ai sensi della Normativa Seveso tali garanzie dovranno essere raddoppiate.

Il Bando “Assegnazione di Aree nel P.P.P. denominato Quarto, sub comparti 5 e 7 site in Asti” è reperibile sul sito del Comune di Asti nella sezione Bandi di gara e Contratti/Avvisi pubblici.

Per eventuali chiarimenti, richieste tecniche anche previo appuntamento è possibile rivolgersi al Servizio Attività Produttive, referente tecnico Arch . Orsola D’Iorio reperibile dal lunedì al venerdi dalle ore 9,00 alle ore 12,30 al 0141 - 399865 oppure inviando e-mail al seguente indirizzo: o.diorio@comune.asti.it