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Comunicati Stampa Città di Asti
Teleriscaldamento ad Asti: saranno serviti 25.000 abitanti
gio 20 nov, 2014

Alla presenza del Sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, del Presidente di ASP s.p.a., Paolo Bagnadentro, dell’Amministratore Delegato di ASP s.p.a., Paolo Golzio, del Presidente di Iren s.p.a., Francesco Profumo e del Presidente di ASTA s.p.a., Georges Mikhael, è stato illustrato alle associazioni di categoria e alla stampa il progetto di teleriscaldamento che nei prossimi anni servirà il 30% della Città.

"È importante per la Città aprire quanto prima un cantiere così grande, perché scavi e opere sono ossigeno per l'occupazione e il lavoro, ha detto il Sindaco introducendo i lavori, Migliorerà la qualità dell'aria e infine offriremo a famiglie e imprese la possibilità di risparmiare sul riscaldamento. E’ decisivo che sia coinvolta la nostra società ASP e che, dalla collaborazione con Iren e gli altri soci, si dia corso a un caso pilota di aggregazione tra le cosiddette municipalizzate, secondo l'indirizzo del Governo Renzi. Auspichiamo che questo sia solo il primo passo verso altri investimenti nel settore energetico, che potranno dare sviluppo economico, risparmio e qualità ambientale"

La realizzazione del teleriscaldamento per la città di Asti, rappresenta infatti un importante passo avanti per la sostenibilità ambientale. Si tratta di un intervento che porterà ad un risparmio energetico e quindi economico per gli utenti ma soprattutto contribuirà ad una diminuzione delle emissioni atmosferiche, in un binomio vincente, il rispetto ambientale e il progresso economico, che riconosce evidentemente in ASP un’operatività strategica.

“Oggi tagliamo il nastro di avvio di un progetto centrale nel programma di sviluppo di ASP, che con il teleriscaldamento conferma la sua vocazione di multiutility al servizio della comunità astigiana,  a parlare è il suo il suo Amministratore Delegato Paolo Golzio, Nella parte che ci compete noi terremo conto delle nostre radici e contiamo di sviluppare e di far sviluppare competenze ed esperienze in grado di promuovere il tessuto economico astigiano convinti che la realizzazione del teleriscaldamento avrà una significativa ricaduta sul pil locale“.

Il Progetto prevede la realizzazione di una centrale di cogenerazione alimentata a gas naturale collocata nella zona nord-ovest della Città, in prossimità dell’Ospedale Cardinal Massaia, la posa di oltre 30 chilometri di rete di teleriscaldamento e l’installazione delle sottostazioni di scambio termico negli edifici.

Con il calore prodotto dalla centrale sarà possibile teleriscaldare 500 stabili, incluso l’Ospedale, per una volumetria complessiva di 3 milioni di metri cubi, corrispondenti a 25.000 abitanti.

In funzione delle caratteristiche impiantistiche dei singoli edifici, sarà inoltre possibile garantire anche l’acqua calda sanitaria e, per l’Ospedale, anche l’acqua refrigerata per il raffrescamento.

L’impiego di così alta tecnologia implica riferimenti con esperienza e una tipologia di applicazioni molto diversificata.

“Iren, che curerà la progettazione degli interventi, è leader nazionale nel settore teleriscaldamento e mette a disposizione il proprio know how per offrire anche ai cittadini di Asti una soluzione di riscaldamento efficiente sotto il profilo energetico ed ambientalmente sostenibile. – ha dichiarato il Presidente Francesco Profumo, che ha ricordato, come Iren abbia inoltre, intrapreso con la Città di Asti un percorso di approfondimento che potrà condurre a sviluppare insieme altri progetti in materia di innovazione ed efficientamento energetico, inclusa l’illuminazione pubblica a led”.

Il teleriscaldamento è una soluzione ampiamente sperimentata a livello europeo, economicamente competitiva, che contribuisce in modo significativo al miglioramento della qualità dell’aria: nello specifico, il Progetto di Asti consente un risparmio energetico di 8.000 TEP con mancate emissioni in atmosfera pari a 5.000 tonnellate di CO2 all’anno.

L’attività di studio, progettazione e realizzazione di impianti di rete e costruzioni edili per l’erogazione di servizi sarà realizzata da ASTA, società del Gruppo Gavio. “Da oltre 10 anni, Asta, in qualità di maggior socio privato di Asp, opera nel Comune  di Asti, ha precisato il suo presidente Geoges Mikhael, nell’ambito della fornitura di pubblici servizi nel rispetto dell’economia locale e della promozione del territorio, Asta insieme agli altri soci è attenta e pronta a sviluppare tutte quelle iniziative energetiche a sostegno del territorio”.

L’investimento è previsto in circa 40 milioni di euro e avrà anche una valenza occupazionale molto significativa per la realtà astigiana  per la costruzione della centrale, la posa della rete e delle sottostazioni di scambio termico.

La realizzazione e gestione della centrale e della rete di teleriscaldamento, nonché la commercializzazione del servizio sarà svolta dalla società Asti Energia e Calore S.p.A., i cui azionisti attuali sono ASP, IREN e ASTA.

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