ven 07 nov, 2014
Il Progetto Integrato di Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) ha previsto azioni volte a promuovere e sostenere progetti di investimento di “piccole e microimprese di nuova costituzione o già esistenti” che intendono localizzarsi o già localizzate nella zona Asti Ovest della città.
L’impianto dell’iniziativa è stata illustrata nella conferenza stampa che ha riunito le ditte coinvolte e le Associazioni di categoria con il Sindaco, l’Assessore Marta Parodi.e i Dirigenti Andrea e Angelo De Marchis responsabile del procedimento P.I.S.U.
Numerose le domande dei presenti e le puntualizzazioni da parte dei funzionari degli Assessorati competenti.
Il Bando proposto prima dell’estate, scadenza dei termini lo scorso 13 giugno, ha ora concluso la sua istruttoria e 13 imprese potranno giovarsi del cofinanziamento previsto. Questo prevede infatti un rimborso, a fine lavori, fino al 50% della spesa sostenuta per interventi strutturali o di acquisto di beni strumentali (impianti, macchinari, attrezzature, arredi, sistemi informatici ed investimenti per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro).
Obiettivo dell’intervento migliorare l’offerta e la qualità dei servizi erogati nella zona oggetto dell’intervento, promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro e rivitalizzare spazi al momento non utilizzati che potranno essere destinati a sede delle neonate attività.
Il Bando, costruito con le associazioni di categoria e secondo le direttive della normativa regionale, le risorse economiche sono fondi europei erogati alle Regioni, prevedeva un budget disponibile di € 200.000, di cui € 150.000 riservati a iniziative già localizzate nella zona “Asti-Ovest”; e € 50.000 destinati alla nascita di nuove imprese che intendessero localizzarsi in quell’area.
Secondo la codifica europea e ministeriale, ci si rivolgeva a ”piccole imprese” (cioè con meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un bilancio annuo non superiore ai €10.000.000,00) e “microimprese” (cioè con meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore ad € 2.000.000,00)
Sono 19 le imprese che hanno aderito, e il dato, relativamente basso di partecipazione, rende conto della criticità locale, conseguente alla attuale situazione economica: vi sono aziende che non hanno la possibilità di anticipare l’importo totale dell’investimento o addirittura non dispongono della loro quota di cofinanziamento, condizioni previe per ottenere il contributo regionale previsto dal bando. Delle 19 cinque istanze non presentavano i requisiti di ricevibilità e ammissibilità richiesti e una vi ha rinunciato.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Parodi per il rispetto della tempistica che ha portato a definire il bando e la sua fruizione, “Siamo andati a individuare azioni concrete in modo da destinare nuovi investimenti per migliorare la l’attività di impresa in una zona della città che ne ha certamente bisogno. E con un tessuto imprenditoriale che sa scommettere guardando verso una prospettiva meno incerta”.
La graduatoria finale permetterà di finanziare,per quanto riguarda le imprese già esistenti in area Pisu, Domotica 3000 di Via Roero 41, Carrozzeria Amica in Corso Ivrea 27, Idrotermica Sas di Corso Alba 49, Bar l’Ecole snc di Corso Alfieri 372, CNA Servizi srl in Corso Alfieri 412, Color One Srl in Piazza Porta Torino 16, Idea arredamento in Corso Alfieri 422, Les Copains snc in Corso Alfieri 480, Pizzeria Roero snc in Via Roero 11-13, Follo sistemi di sicurezza snc di Corso Don Minzoni 40, Confartigianato servizi Srl in Piazza Cattedrale 2, Coenobium in Corso Alfieri 374. E una sola nuova impresa identificata in Parauda Antonino in Corso Ivrea 29.
L’importo complessivo che sarà erogato risulta di € 144.477,30 e pertanto la cifra rimasta disponibile sarà oggetto di un nuovo Bando da riproporsi a breve..
Marta Parodi
Assessore alle Attività Produttive
