gio 28 ago, 2014
La Giunta Municipale ha deliberato un nuovo provvedimento a sostengono del piccolo commercio, finalizzato a incentivare i proprietari di immobili a concedere ai negozianti degli sconti sul canone di affitto.
Già oggi, in base ad un accordo stipulato dalla Città di Asti con le associazioni di categoria e dei proprietari edilizi, chi accetta di moderare il canone di affitto beneficia di uno sconto sull'Imu (l'aliquota è 0,76, anziché
1,06) e di un contributo fino a 1000 euro per l'accensione di una fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia dell'inadempienza del conduttore.
Con la nuova delibera la Città triplica l'importo del contributo per il costo della fideiussione, aumentandolo fino a 3000 euro.
Occorre evidenziare che tale importo non è quello garantito, ma il costo del premio da pagare dall'assicurazione o alla banca per la polizza fideiussoria:
in questo modo il proprietario potrà essere garantito per sei mensilità, anche se il canone mensile ammonta a diverse migliaia di euro.
Si rammenta che i benefici spettano non solo per gli affitti dei negozi ma anche per le botteghe artigiane.
Lo sconto Imu e il contributo per la fideiussione sono concessi a chi riduce il canone del 20 per cento sull'anno precedente ovvero a chi contiene il canone entro i limiti di cui all'accordo stipulato con le associazioni di categoria, che hanno individuato diverse zone della Città cui sono stati attribuiti valori commisurati al reale valore di mercato degli immobili, opportunamente ridotti.
"Il sostegno al piccolo commercio è un obbiettivo importante non solo perché è un pezzo significativo della nostra economia, ma anche perché le botteghe aperte sono garanzia di luce e vitalità delle nostre vie e piazza" commentano il sindaco Brignolo e l'assessore al commercio Parodi.
Le associazioni di categoria che hanno promosso l’accordo per la determinazione dei canoni "calmierati", firmato nel maggio 2013 sono:
CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO, CNA. Le associazioni che hanno aderito all'accordo sono: APPE – CONFEDILIZIA, APPC, CONFAPPI, UPPI, SUNIA, UNIAT, FIMAAA, ANAMA, CONFCOOPERATIVE, API-ASTI, SICET, ANACI.