URBANISTICA: Cronoprogramma degli interventi di riduzione del rischio idraulico sulle Aree Classe IIIb2 del Piano Regolatore.
ven 14 feb, 2014
La Commissione Urbanistica nel corso della seduta di giovedì 13 febbraio ha esaminato il Cronoprogramma degli interventi per la riduzione del rischio idraulico sulle Aree Classe IIIb2 del Piano Regolatore, ossia aree urbanizzate o di espansione soggette a interventi di riassetto territoriale non contemplate nei Cronoprogrammi approvati precedentemente.
I contenuti sviluppati riguardano la valutazione sotto l’aspetto geomorfologico ed idraulico di sei aree, che la Variante di adeguamento al Piano dell’Assetto Idrogeologico rimandava ad un successivo approfondimento.
In particolare, il provvedimento definisce per ciascuna delle aree una dettagliata descrizione degli interventi di mitigazione del rischio, finalizzati all’eliminazione o minimizzazione della pericolosità idraulica, suddividendo quelli di carattere pubblico a cura dell’Ente competente del corso d’acqua o dell’infrastruttura, da quelli a cura di soggetti privati.
Le sei aree interessate sono ubicate: lungo la sponda sinistra del Rio Rilate, all’altezza della confluenza con il Torrente Borbore, a valle della SR 10 Padana Inferiore – Corso Torino, con destinazione urbanistica a prevalente attività turistico-ricettiva e per l’impiego del tempo libero ed una superficie di circa 10.500 mq; in sinistra idrografica del Fiume Tanaro, tra Via Francesco Cirio, Via Lungo Tanaro dei Pescatori ed il tracciato della linea ferroviaria Asti – Nizza Monferrato, con destinazione urbanistica prevalente agricola e servizi ed una estensione superficiale di circa 280.000 mq.; in destra idrografica del Fiume Tanaro, compresa tra il tracciato della linea ferroviaria Asti – Alba e Corso Savona, con destinazione urbanistica prevalente agricola ed una estensione di 37.000 mq circa; in destra idrografica del Fiume Tanaro, delimitata ad est dal tracciato della linea ferroviaria Asti – Nizza Monferrato e a nord dalla Strada Cascina San Dionigi, con destinazione prevalente agricola ed una estensione di circa 6.500 mq; in destra idrografica del Torrente Versa, delimitata a nord-est dal tracciato della variante della SS 457 e a sud da Via Vittorio Bottego, con destinazione urbanistica prevalentemente produttiva industriale e artigianale (DI1) ed un’estensione di 21.300 mq.; in sinistra idrografica del Rio di Quarto, delimitata a nord-ovest dal corso d’acqua, a sud dal tracciato della SR 10 Padana Inferiore e a est da terreni agricoli, con destinazione urbanistica agricola ed estensione di circa 16.600 mq.
“La riduzione del rischio idraulico presente sul nostro territorio – commenta il Vicesindaco Davide Arri – rappresenta un impegno fondamentale che l’Amministrazione Comunale intende mantenere nei confronti della Cittadinanza in modo tempestivo ed efficace.”
Ora la pratica approderà in Consiglio Comunale per la sua definitiva approvazione.
