Firmato l'accordo Comune-Sindacati su tariffe e tributi. Fa scuola l'idea di restituire l'Imu alle fasce deboli: parte anche Torino.
mer 22 mag, 2013
E' stato firmato questa mattina in Municipio l'accordo raggiunto dal Comune di Asti, rappresentato dal Sindaco Fabrizio Brignolo e le confederazioni sindacali CGIL, rappresentata da Giovanni prezioso, CISL, rappresentata ds Armando Dagna, con le rispettive federazioni dei pensionati (rappresentate da Piero Pavese, Giovanni Varilotta e Piero Valpreda) in merito alle tariffe e alle politiche sociali della Città.
"L'accordo - commenta il Sindaco - è il frutto di un lavoro di mesi che ha consentito di inventare strumenti importanti, come il rimborso IMU alle fasce deboli e la rimodulazione delle tariffe a tutela delle famiglie più numerose o con redditi più bassi".
Comune e Sindacati hanno anche lavorato per modulare le aliquote dell'addizionale IRPEF in modo da renderne progressivo il peso, a seconda del livello di reddito dei contribuenti.
Comune e Sindacati fanno notare che da questo accordo è nata l'idea del rimborso dell'IMU alle fasce deboli che ha fatto scuola a livello nazionale, tanto che è di ieri la notizia che la medesima iniziativa è stata intrapresa dal Sindaco di Torino Fassino.