ven 15 feb, 2013
E silenzio (energetico) fu. Il Comune di Asti ha rispettato l’impegno preso con la nona edizione di “M’illumino di meno”, svoltasi lo scorso venerdì, spegnendo l’illuminazione monumentale e riducendo quella del centro storico a partire dalle ore18 fino al giorno successivo. Non solo. Anche in mattinata è stata ridotta l’illuminazione negli edifici comunali. Inoltre si ringraziano tutte le scuole del primo circolo di Asti per aver partecipato all’iniziativa, facendo pervenire la propria adesione all’ufficio preposto.
Il piccolo gesto di spegnere gli interruttori della luce ha consentito di trasmettere un messaggio importante: con poco sforzo si può ottenere tanto. Concetto che venerdì scorso è stato diffuso in tutta Italia, dal momento che l’evento era esteso, come ogni anno, a tutto il territorio nazionale. Ora che le luci sono state riaccese, è importante non far spegnere l’attenzione nei confronti delle buone pratiche che si possono attuare quotidianamente nell’ottica di fare del bene all’ambiente e, di conseguenza, alla salute di tutti. Rimane, infatti, l’importanza di ridurre gli sprechi (energia elettrica, cibo, usa-e-getta, ecc…), i rifiuti, promuovere la mobilità sostenibile e produrre energia pulita a partire dalle fonti rinnovabili.
E a proposito di questo ultimo punto, gli Istituti scolastici secondari di primo grado, “A. Brofferio”, “O. e L. Jona” e “Brofferio” (ex “Martiri della Libertà”), hanno celebrato la mattinata di “M’illumino di meno” parlando di energia pulita, dal momento che le suddette scuole partecipano al progetto “Il sole a scuola”. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione e dell’Ambiente e Tutela del Territorio insieme al supporto tecnico di ENEA, nasce dalla volontà di diffondere la conoscenza dell’uso sostenibile dell’energia e dell’impiego delle fonti rinnovabili, attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici scolastici. Sotto gli occhi attenti degli studenti, alcuni funzionari dei Settori Attività produttive, Ambiente e Lavori pubblici del Comune di Asti hanno trattato il tema dell’energia e spiegato perché è necessario poter utilizzare nuovi “combustibili” col minor impatto sull’ambiente, in occasione di un incontro avvenuto in ciascun istituto durante la mattinata di venerdì. Alla base di queste nozioni vi è anche il concetto etico di “sostenibilità”: sfruttare le risorse di oggi ma con un occhio al futuro, dato che le esigenze di sopravvivenza dell’uomo di oggi sono le stesse dell’uomo di domani.
Incisivi sono risultati gli interventi da parte dell’Amministrazione pubblica nei tre diversi istituti e, in particolare, la presenza dell’Assessore all’Ambiente Alberto Pasta presso la scuola media “Jona”, l’Assessore ai Lavori Pubblici Maria Luisa Bagnadentro alla “Brofferio e l’Assessore all’Istruzione Marta Parodi alla “Martiri della Libertà”. Dopo i complimenti fatti al corpo docente e agli studenti per esser stati selezionati per il progetto “Il sole a scuola”, gli Assessori hanno sostenuto anch’essi la tesi che “con poco si può fare tanto”, convinti anch’essi che le future generazioni possano trovare le soluzioni ai problemi ambientali. È importante, però, impegnarsi e conoscere qualche accorgimento da adottare nelle pratiche svolte quotidianamente, a casa e al lavoro, così da cambiare le vecchie abitudini sicuramente più “comode”, ma senza dubbio molto più dispendiose. Per dare qualche suggerimento in merito, si riporta nuovamente il DECALOGO di “M’illumino di meno”, ricordando che, se proprio non lo si vuole fare per l’ambiente, lo si può fare per le proprie tasche, perché il risparmio in termini economici è un dato di fatto. Provare per credere.
IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO:
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
