Comunicati Stampa Città di Asti
ABBRUCIAMENTI ESTIVI
lun 19 giu, 2023

Il patrimonio forestale italiano è tra i più importanti d’Europa per ampiezza e varietà di specie, solo in Piemonte, la superficie boschiva supera il milione di ettari e rappresenta la più ampia superficie forestale arborea in Italia: un'immensa ricchezza che permette l’equilibro del territorio, garantendo la conservazione della biodiversità e del paesaggio, contribuendo in modo determinante alla purificazione dell’aria attraverso il sequestro dell’anidride carbonica. Eppure ogni anno decine di migliaia di ettari di bosco bruciano a causa di incendi di natura per lo più dolosa o colposa: in Italia, secondo la media annuale degli ultimi quattro decenni, bruciano oltre 1.000 chilometri quadrati ogni anno, si tratta di un dato sconvolgente.

Gli incendi naturali si verificano molto raramente e sono causati da eventi inevitabili, come fulmini o autocombustione, gli incendi di origine umana, se involontari, sono causati da comportamenti irresponsabili e imprudenti: barbecue non spenti bene, stoppie bruciate per distruggere residui vegetali in aree contigue a boschi ed incolti, o cerini e mozziconi di sigarette abbandonati lungo sentieri o linee ferroviarie su erba secca, solo per citarne alcuni.

“Adottare comportamenti corretti per evitare di provocare un incendio è importante quanto sapere come vigilare ed avvisare” dichiara l’assessore all’Ambiente, Luigi Giacomini, “Mi sta a cuore ricordare, visto l’arrivo della stagione estiva, di prestare la massima attenzione per evitare di innescare incendi, sapere cosa fare per prevenire e come comportarsi quando ci si trova in una situazione pericolosa è fondamentale per scongiurare disastri, per proteggere sè stessi e per facilitare il lavoro dei soccorritori.”

Ecco alcune regole da seguire:

non gettare mai mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l'erba secca;

non accendere fuochi nel bosco e non abbandonarli comunque mai prima che siano completamente spenti;

nel parcheggiare l’auto è importante accertarsi che la marmitta non sia a contatto con l'erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;

non abbandonare rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;

non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggire il controllo del fuoco.

se si avvistano delle fiamme o anche solo del fumo telefonare al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o al numero unico di emergenza 112. Non pensare che altri l'abbiano già fatto;

cercare una via di fuga sicura, una strada o un corso d'acqua. Non fermarsi in luoghi verso i quali soffia il vento, si potrebbe rimanere imprigionati tra le fiamme;

stendersi a terra in un luogo dove non c'è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo si evita di respirarlo;

se non si ha altra scelta, cercare di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata, portandosi in un luogo sicuro;

l'incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade, si intralcerebbero i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.

“E’ fondamentale sottolineare” - precisa il Sindaco Maurizio Rasero - “che solo maturando una maggiore coscienza civile è possibile migliorare la qualità di vita sul nostro territorio, l’ambiente va inteso come estensione del proprio essere e non come realtà estranea e distante.”

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