Città di Asti

In riferimento ad alcune notizie apparse recentemente sugli organi d’informazione, l’Amministrazione Comunale tiene a precisare come il nuovo Piano Particolareggiato “Ex Casermone”, in realtà, mantenga nelle proprie previsioni la palestra all’interno del cortile dell’Istituto “Monti”.

Pertanto, nulla è mutato rispetto a quanto disposto in precedenza in tale ambito: rientra nelle competenze della Provincia di Asti dare corso alla sua realizzazione, come era già possibile fin dalla prima stesura del progetto, che risale agli anni ‘90.

Il nuovo strumento urbanistico, invece, non riporta più la previsione del progetto di una seconda ed ulteriore palestra, che era in precedenza ipotizzata a fianco dell’Ex Chiesa “San Giuseppe” ora Teatro “Giraudi” su Piazza “Lavezzeri”: si trattava di una soluzione sempre rimasta priva di finanziamento, architettonicamente troppo impattante nel contesto urbanistico di pregio oggetto di piano.

E’ una scelta di cui la Provincia di Asti è stata preventivamente messa al corrente e coerente con gli indirizzi concordati con la Regione Piemonte, che prevedono “l’asciugatura” dell’area da strutture eccessivamente pesanti e non concretamente sostenibili a livello economico.

“La finalità è quella di realizzare un progetto secondo canoni di piena valorizzazione architettonica di questa parte importante del nostro centro storico, eliminando nel contempo previsioni non ancorate ad una concreta fattibilità – spiega il Vicesindaco Davide Arri -. In ogni caso nulla è precluso: qualora in futuro la Provincia di Asti disponga di una progettualità, supportata dalla necessaria percorribilità finanziaria, anche questa seconda, nuova palestra potrebbe agevolmente rientrare nelle previsioni del Piano Particolareggiato, attraverso il procedimento di approvazione del relativo progetto, che adeguerebbe automaticamente lo strumento urbanistico, senza nessun aggravio di tempi”.