mar 08 nov, 2016
Poco dopo le 10 di ieri, Sala Platone del Municipio ha accolto il presidente del Consiglio Matteo Renzi di fronte a una platea di Sindaci e Amministratori delle principali Istituzioni locali.
Investimento sulle periferie, scuola, sicurezza le priorità sostanziate nel suo saluto dal Sindaco Fabrizio Brignolo convinto “di non essere fuori dal tunnel” ma confidando per le politiche locali ”in un ammorbidimento delle regole del patto di stabilità e in un cambio di tendenza da confermare con la legge di bilancio”.
Sintonia del presidente Renzi, convinto dell'importanza di rapportarsi con i territori “Compito del Governo è lavorare a Roma ma il Paese ha bisogno di una forte spinta di coesione, perché quando c’è da difendere l’interesse nazionale gli altri sanno fare più squadra di noi”.
Molti evidentemente gli spunti riferiti all’Europa, mostrando innanzitutto l’intenzione di ben sapere che cosa chiedere. “Una terza via fatta di innovazione crescita e cambiamento”.
Toni moderati e capacità di intercettare il favore di chi lo ascolta in più di un passaggio, sottolineato da un pubblico attento a cogliere la sostanza dei problemi e farsi benevolmente consigliare. “Sulla scuola tornate a progettare” col senso inequivoco di considerare l’impianto e la sfida formativa, dentro un contenitore che deve essere sicuro, manutenuto, bello e colorato “Tutto quel che è edilizia scolastica sta fuori del patto di stabilità”. Difficile da smentire.
È il senso di comunità il collante di un ragionamento che rimanda a ciascuno l’impegno, l’idea “di un Paese solido e forte visto meglio dall’estero che dal Paese stesso”.
Donate al Presidente, con il simpatico sussiego di studentessa “al signor Renzi”, la Guida di Asti, pratica e visiva, realizzata dalle classi quarte dell’Istituto Giobert e Team service editore e, forse pensando al running istituzionale, la maglietta di Ambasciatore dello sport della Città di Asti, e di amabile ricordo l’affermato nettare delle nostre colline, formato Magnum.