gio 06 ott, 2016
Geniale l’ idea di creare un gioco dell'oca sulla città di Asti per farla maggiormente conoscere ai ragazzi e ai bambini, giocando e divertendosi. E' nato così il progetto "giOCAcittà".
L'iniziativa ha preso avvio dal progetto proposto dall'associazione Ethica intitolato "Educare alla bellezza per imparare la convivenza", a cui hanno aderito diverse scuola della provincia di Asti e di Rivoli con l'obiettivo di proporre al Miur l'"educazione alla bellezza" come materia di insegnamento.
La classe principalmente coinvolta nel progetto "giOCAcittà"è la III C della scuola Martiri (docente di arte Emanuela Gruppo) insieme con alunni di altre classi dello stesso istituto. Sono presenti alunni stranieri di prima e seconda generazione che con questo progetto stanno imparando a conoscere e voler bene alla loro città sviluppando senso civico e inclusione.
Gli alunni della III C molto spesso fano lezione "all'aperto", hanno già visitato diverse realtà cittadine che rientreranno nelle caselle del gioco: musei, chiese, monumenti, archivi, mostre, laboratori artigianali, istituzioni locali e conosciuto personaggi noti attraverso "incontri con l'autore".
Quest'anno si è iniziato incontrando la Scuola di Fumetto della Città: a prentare questa bella realtà astigiana, che ha ormai compiuto 18 anni, Denise Passarino, anima e coordinatrice della Scuola con gli insegnanti Moise Paolo Moisello (fumetto umoristico) ed Elena Barberis (fumetto manga).
Alle due mattinate svoltesi nella sala Biblioteca della scuola Martiri hanno partecipato tutte le classi seconde della scuola Brofferio e le terze della Martiri, per un totale di circa 350 allievi.
Gli ospiti hanno illustrato i corsi e le attività della Scuola attraverso una presentazione dei lavori realizzati dagli allievi della scuola di fumetto lo scorso anno, con la rivistazione della copertina di Dylan Dog (di cui ricorrono i 30 anni dalla creazione da parte di Tiziano Sclavi per Sergio Bonelli Editore).
Ha attirato attenzione il "Viaggio nell'Inferno di Dante", un progetto interdisciplinare realizzato con gli studenti del Liceo Artistico "Benedetto Allfieri" sotto la guida del fumettista Luigi Piccatto realizzando tavole illustrative di canti dell'Inferno dantesco.
In seguito, Moise e Barberis hanno presentato i propri lavori personali e i loro corsi specifici e poi hanno coinvolto i ragazzi in un'attività di laboratorio attivo: con carta e matita hanno messo alla prova i ragazzi nella realizzazione della faccia buffa di un personaggio umoristico e poi del volto tipico di un personaggio manga maschile e femminile. Mentre i fumettisti con pochi tratti sicuri insegnavano passo passo la realizzazione delle facce, gli studenti copiavano il procedimento e personalizzavano la loro creazione.
Tutti i ragazzi si sono cimentati e divertiti nel curiosissimo compito e alcuni lavori saranno esposti nei prossimi eventi in cui sarà coinvolta la Scuola di Fumetto.