Archiviazione digitale delle licenze edilizie grazie al Laboratorio allestito nel Carcere di Quarto
gio 19 mag, 2016
La digitalizzazione costituisce un importante motivo di risparmio e di agevole archiviazione della mole dei documenti cartacei prodotti dalla pubblica Amministrazione.
Giovedì 16 maggio il Sindaco, il Direttore della Casa di reclusione Elena Lombardi Vallauri e il Presidente dell’Associazione di Volontariato “Effata Onlus” firmeranno il protocollo d’intesa per la gestione del progetto “Licenze digitali”.
C’è un precedente, la positiva esperienza condotta con “Scripta manent” , progetto di formazione e lavoro realizzato con il partenariato della Biblioteca Astense e il contributo della Compagnia di San Paolo. Questo ha consentito l’allestimento di un laboratorio di digitalizzazione e legatoria all’interno del carcere astigiano, nel quale un gruppo di detenuti ha potuto acquisire nozioni teoriche-pratiche in tecniche di conservazione e restauro, movimentazione e manipolazione dei materiali, fotografia, acquisizione di immagini, tecniche di fotoritocco e legatoria. Tutto ha permesso di digitalizzare e rilegare sei annualità della “Gazzetta d’ Asti” e cinque annualità de “La Nuova Provincia”.
Ora “Licenze digitali” prevede, nella sua fase iniziale, la digitalizzazione di licenze edilizie dell’archivio corrente e dell’archivio storico, con la supervisione di personale del Comune di Asti, che, oltre a rapportarsi con i soggetti interessati al progetto, forniranno le opportune indicazioni e modalità operative.
Il progetto è propedeutico e determinante per il raggiungimento dell’obiettivo strategico “Asti digitale”, oltre a costituire valenza formativa e lavorativa in favore della popolazione detenuta, dando continuità alle competenza già acquisiste con l’attività svolta a favore della Biblioteca Astense.