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Comunicati Stampa Città di Asti
Fondi europei per l'ecoefficienza e la riduzione delle emissioni di CO2. Il Patto dei Sindaci va avanti
gio 13 nov, 2014

Fondi europei per rendere più efficienti l’illuminazione pubblica e gli edifici pubblici, per migliorare l’utilizzo di energia e diminuire le emissioni di anidride carbonica, principale responsabile del riscaldamento globale. E’ l’incentivo che potrebbe rendersi disponibile al termine di un articolato percorso che ha visto la sottoscrizione di un Patto dei Sindaci del Sud Piemonte di cui è capofila la Città di Asti.

Proprio in Municipio si è dato seguito a questo accordo “non usuale, ha detto il Sindaco Fabrizio Brignolo salutando i presenti, ma diventa strategico tra amministrazioni con problematiche simili”. Con lui l’Assessore all’Ambiente Maria Bagnadentro, funzionari e Assessori dei Comuni di Alba, Alessandria, Bra, Carmagnola, Casale Monferrato, Fossano, Novi Ligure, Saluzzo e Savigliano.
Si tratta infatti di una collaborazione “di area vasta”, cioè il livello sovra comunale che la legge definisce di pianificazione e gestione del territorio, delle risorse e dei rapporti tra Enti locali.

Prendere confidenza con alcuni termini e passaggi del progetto, secondo la logica europea, può aiutare a coglierne la valenza. E l’importanza, ci si augura, delle future realizzazioni, che avranno certamente ricadute positive per la comunità in generale.

Innanzitutto, attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
Primo banco di prova l’elaborazione di un Piano di azione per l’energia sostenibile (Paes) che prevede una raccolta dati strutturata, dei consumi di impianti ed edifici che si intendono efficientare e la programmazione di interventi di carattere energetico finanziabili a livello europeo (entro aprile 2015).
La definizione condivisa degli interventi ritenuti utili (la baseline) da parte delle Amministrazioni coinvolte permetterà di accedere al Fondo Elena (European Local Energy Assistance) che assegna risorse per la redazione della documentazione tecnico finanziaria necessaria a ottenerle e per la realizzazione degli interventi (bandi di gara all’inizio 2016) secondo procedure, partnership e finanziamenti regolati.

Notevole interesse all’iniziativa intrapresa, da Parte della Regione Piemonte, era presente Stefania Crotta dirigente del Settore Sviluppo Energetico Sostenibile, ”è un’esperienza unica per disporre di una conoscenza approfondita che farà risparmiare su spese correnti, gestione e ricadute sui comportamenti. Oltre a riconoscere in questa alleanza tra territori l’occasione per programmare in maniera diversa, utilizzare risorse non più per progetti ma per piani”.
Argomentata e da considerare l’esperienza della cordata di Comuni dell’area torinese nord est (17 Municipi) che ha completato la fase di raccolta dati e fornito indicazioni e consigli per la migliore gestione di questa fase istruttoria.
Le fasi tecniche di presentazione della candidatura e lo sviluppo del progetto in loco sono seguite dall’Agenzia Sviluppo Lavoro.

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