Modifiche al regolamento edilizio comunale e variante al Piano regolatore "Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2013-2014-2015".
gio 03 lug, 2014
Il Consiglio Comunale della Città di Asti ha approvato la modifica degli elaborati tecnici di cui all’art. 35 bis (c.d. Codice del Paesaggio) del Regolamento Edilizio Comunale ed il progetto relativo alla Variante urbanistica afferente il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
Con la prima pratica, recependo una richiesta pervenuta dai proprietari, è stata modificata la classificazione di due edifici presenti nelle Frazioni di Mombarone e Valleandona.
La pregressa versione del regolamento classificava entrambi gli edifici nella Categoria E (Edifici della tradizione rurale astigiana da considerarsi integri) ma un riesame degli stessi alla luce della relazione tecnica predisposta e delle relative fotografie ne ha motivato il declassamento in categoria D (Edifici rurali oggetto di lievi trasformazioni che non hanno comportato alterazioni della leggibilità dell’impianto architettonico originario).
Con questa decisione del Consiglio Comunale, i proprietari potranno quindi dare corso nell’edificio di Mombarone agli interventi funzionali alle esigenze migliorative della azienda agricola già da tempo ivi operante e nell’edificio di Valleandona alla rigenerazione edilizia del fabbricato oggetto di intervento.
Con la seconda pratica, il Consiglio Comunale ha approvato a titolo definitivo la Variante urbanistica afferente il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2013/2014/2015, recependo alcune prescrizioni emerse durante i lavori della Conferenza dei Servizi.
Si tratta di uno strumento volto a disciplinare sotto il profilo urbanistico, adeguandone la destinazione in vista della loro piena valorizzazione, nove immobili in merito ai quali, con l’approvazione del Bilancio di Previsione 2013, il Consiglio Comunale aveva già espresso l’indirizzo di disporne la vendita.
Le proprietà comunali interessate sono costituite da aree ubicate in Via Guerra, nelle Località di Pontesuero, del Torrazzo, in Via Baussano e gli immobili di Viale Pilone, di una porzione dell’ex Mercato Ortofrutticolo di Via Pisa e dell’ex sede della Croce Verde in Piazza Libertà.
