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Comunicati Stampa Città di Asti
Contributi di diritto allo studio per libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, anno scolastico 2013/2014 - SI CAMBIA: nuova procedura della Regione Piemonte.
lun 05 ago, 2013

Verranno corrisposti anche per l’a.s. 2013/14 i contributi statali per i libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma la procedura di richiesta è stata modificata.

A tale proposito il Servizio Istruzione del Comune di Asti informa che la Regione Piemonte, in data 13 giugno 2013, ha comunicato formalmente l’introduzione di una nuova procedura di richiesta, per le famiglie aventi diritto, per fruire del contributo statale per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo (L. 23/12/98 n. 448), per l’anno scolastico 2013-14, per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che prevede l’inoltro del modulo di istanza, non più in forma cartacea, ma ESCLUSIVAMENTE ON LINE dal 16 settembre al 15 ottobre 2013.

La nuova procedura, come sintetizzato nell’apposito pieghevole predisposto dal Servizio Istruzione, distribuito alle scuole e pubblicato sul sito del Comune, prevede tre fasi: la registrazione sul portale della Regione Piemonte, l’acquisizione dell’ISEE (possibile gratuitamente presso i CAF convenzionati con il Comune di Asti), l’inoltro on-line della domanda a partire dal prossimo 16 settembre.

Alcune perplessità, però, hanno suscitato le novità introdotte, come sottolinea anche l’Assessore Parodi: ”Le nuove modalità di erogazione del beneficio economico, introdotte senza alcun confronto e preventiva condivisione tra Regione e Comuni, vengono imposte ed impostate dall’alto vanificando procedure, che venivano, sino all’anno scorso, generalmente gestite a livello locale, garantendo maggiore attenzione nei confronti degli utenti. Ha sorpreso la tempistica con cui si sono introdotte le novità, anche importanti. I Comuni, infatti, sono stati informati ufficialmente solo il 13 giugno delle modalità di inoltro delle istanze, con grave ritardo rispetto al consueto periodo di raccolta dei moduli unificati per il Diritto allo Studio e soprattutto a scuole chiuse. Un’altra fonte di disagio è data dal fatto che molte delle famiglie, abitualmente destinatarie dei contributi per i libri di testo, o non possiede un PC o non ha dimestichezza con le procedure informatiche, che sono un filtro obbligato dalla nuova procedura, affinché l’utenza possa ottenere il diritto alla provvidenza. La tempistica introdotta dalle nuove procedure regionali, infine, implica tempistiche di assegnazione dei contributi più lunghe rispetto al classico iter che veniva gestito sino all’anno precedente dal Comune di Asti, vanificando l’accordo tra il Comune e i librai locali in quanto non sarà più possibile, emettere i “buoni libro” prima dell’avvio dell’anno scolastico. Le famiglie saranno quindi costrette ad acquistare i libri e, solo successivamente, ottenerne tramite l’erogazione di un contributo, il rimborso totale o parziale.

Per i motivi sopraccitati e in considerazione del particolare momento congiunturale questa nuova modalità per ottenere benefici economici di diritto allo studio non aiuta, anzi penalizza, le famiglie non abbienti”

L’Ufficio Istruzione inoltre informa che La Regione ha indicato quali punti abilitati alla registrazione degli utenti ed al rilascio delle credenziali (username, password e PIN - indispensabili per l’inoltro della domanda) per coloro non in grado di farlo in autonomia, i due locali uffici della Regione: URP piazza Alfieri 29 e Corso Dante 163. Purtroppo molti utenti si lamentano dell’iter procedurale frammentato che prevede una fase da espletare comunque in autonomia senza l’ausilio degli operatori regionali e utilizzando un unico computer all’uopo destinato.

Da parte sua il Comune di Asti (unico in Regione) ha deciso di tentare di ovviare alcune difficoltà intrinseche alla procedura e supportare gli utenti:
- nella fase di inoltro dell’istanza delegando i CAF convenzionati (elenco sul sito del Comune di Asti) oltre che al rilascio dell’ISEE a svolgere la funzione di internet point,
- nella fase di registrazione richiedendo alla Regione la possibilità di formare proprio personale e poter predisporre dal 9 settembre una postazione aggiuntiva per il rilascio delle credenziali

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