Torna il bookcrossing nelle vie del Centro in compagnia di arte, design, moda e buon cibo
mer 22 giu, 2016
Dopo il grande successo dello scorso anno, nel centro storico della città, riparte il bookcrossing, iniziativa che lega le attività in un circuito pedonale di botteghe e libero scambio di libri.
Sperimentata con successo la scorsa estate, un solo giorno alla settimana, ha riscosso notevole interesse sia tra i commercianti che tra i cittadini, i quali hanno partecipato e interagito con lo scambio di libri di diverso genere, presentando ai turisti una città vivace e stimolante.
La novità dell’edizione 2016 riguarda l’estensione dell’iniziativa a tutti i giorni della settimana, a partire da mercoledì 22 giugno fino al 30 ottobre.
La pratica del bookcrossing, di cui abbiamo numerosi esempi sin dagli anni ’90 in America ed in Europa, significa condivisione di libri, nel senso che dopo averne dato lettura chiunque può decidere di lasciarlo e permettere ad altri di leggerlo.
Ci si “libera” di un libro per offrire ad uno sconosciuto passante l’opportunità di arricchirsi delle stesse o di altre emozioni. È sufficiente una pagina o poche altre.
L’esperienza astigiana, nata dall’idea della Sig.ra Milena Mastrazzo e Nicoletta Cavallo ha coinvolto altre attività commerciali e artigianali nell’ottica dello scambio culturale e dell’amore per la lettura.
Quindi trenta “luoghi” di lettura quest’estate, ci accompagneranno per le vie del Centro (via Martorelli, via Carducci, via Incisa, via dei Cappellai, via Aliberti, via Roero, via Garetti, via Gobetti, via Palazzo di Città, via Federico Della Valle, piazza San Secondo e via Massimo D’Azzeglio), nella prossimità di negozi, bar, ristoranti.
Le comode e accattivanti postazioni, un tavolino e due sedie in ferro colorato, mostreranno i libri e le riviste per lo scambio e la condivisione, libera e gratuita, con il logo dell’iniziativa e la menzione al patrocinio della Città di Asti. I passanti potranno fermarsi per lasciare il proprio libro e prenderne un altro, o semplicemente per leggerne e sfogliarne uno, rendendo così il Centro storico un vero e proprio salotto.