lun 13 nov, 2017
Insetti di stagione. Il Settore fitosanitario della Regione Piemonte informa che in questo periodo oltre alla già conosciuta cimice verde (Nezara viridula) se ne osservano molte altre di colore marrone. Si tratta di una nuova specie di origine asiatica denominata Halyomorfa halys che, è bene precisare, non attacca l’uomo e non è vettore di malattie. Purtroppo gli adulti in autunno cercano ripari utili per trascorrere l’inverno e si intrufolano direttamente nelle abitazioni alla ricerca del ricovero a loro più congeniale. Se ne possono trovare soprattutto sulle pareti esterne degli edifici, sui panni stesi, dietro i mobili e in molti altri spazi angusti all’interno delle abitazioni.
Agrion, la fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, con la Regione Piemonte sta collaborando con le principali istituzioni di ricerca al fine di individuare soluzioni e accorgimenti per contrastare la diffusione di questo insetto e limitare danni all’agricoltura, orti e frutteti, e presenza negli abitati. Considerato il loro proliferare è utile eliminare gli insetti e a scopo preventivo utilizzare zanzariere e sigillare eventuali fessure che permettono alle cimici l’accesso. Cimici e altri “intrusi” possono essere eliminati con attrezzi aspirapolvere e nel caso di edifici non utilizzati ad abitazione ricorrere ad insetticidi autorizzati per uso domestico. Per prevenire l’invasione delle abitazioni si possono allestire dei ricoveri artificiali da posizionare all’esterno degli edifici utilizzando scatole di cartone con stracci o coperte, sacchi di juta o cartone ondulato, arrotolati e avvolti in un telo di plastica per proteggere dalla pioggia ma lasciando libere le estremità. In pieno inverno si deve poi procedere a distruggere le cimici riparate all’interno di questi rifugi. In attesa che nuove tecniche di lotta, possibilmente a ridotto impatto ambientale, siano messe a punto, ogni contributo per ridurre la presenza di cimici svernanti può, anche se modesto contribuire al contenimento di questo insetto particolarmente nocivo.