Il Maestro
Sandro Satanassi è nato a Montevarchi nel 1965; avviato giovanissimo allo studio del Pianoforte, ha seguito la sua formazione musicale, presso il Conservatorio "L.Cherubini" di Firenze, ed il Conservatorio "J.Tomadini" di Udine studiando Pianoforte, Composizione, Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro e Didattica della Musica.
Ha frequentato corsi di Direzione, Composizione ed Orchestrazione per Orchestra di Fiati tenuti dai maestri Daniele Carnevali, Lorenzo della Fonte, Jan Van der Roost, Claudio Jose Boncompagni; si è in seguito perfezionato nella Direzione d'Orchestra con il M° Aldo Ceccato e il M° Josè Contreras. Dal 2002 al 2011, è stato titolare, della Cattedra di STRUMENTAZIONE PER BANDA presso il Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino, da novembre 2011 è Docente titolare della Cattedra di STRUMENTAZIONE E COMPOSIZIONE PER ORCHESTRA DI FIATI presso il Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano.
Dirige il Corpo Musicale "G.Puccini" di Montevarchi (Ar) dal 1999. Vincitore dello specifico Bando di Concorso, è stato nominato dall’ottobre 2009 Maestro Direttore della Banda “G.Cotti” Città di Asti.
E’ spesso membro di Giuria nei concorsi nazionali e internazionali, e viene regolarmente invitato come Docente, in Master e Corsi di direzione d’Orchestra, collaborando con autorevoli ed importanti Docenti e Direttori italiani e stranieri.
Progetti realizzati
Costante presenza alle principali manifestazioni della Città di Asti
Fiato ai Giovani
Missa Solemnis di Serge Lancen
Grande Symphonie Funèbre et Triomphale di Hector Berlioz
AstiAntica 2009
Tra Sacro e Profano
Banda in Cantina
Voci e Suoni del Risorgimento
Gran Concertoon - Pierino e il Lupo
AstiTeatro 2012 in collaborazione con la Compagnia della Fortezza
Cenni storici
La Banda Musicale Giuseppe Cotti, la compagine strumentistica della Città di Asti, ha una storia, che la può a ragione rendere uno spaccato efficace dei cambiamenti della città stessa.
Il 1848, anno importante per l’evoluzione politica dell’intera Europa, registra un evento interessante: la Guardia Nazionale, istituita per difendere monarchia e Statuto, avanzò in quell’anno una richiesta economica per formare un corpo musicale. Il contributo arrivò solo due anni dopo, ma le prime notizie certe risalgono al 1854, quando, il 14 maggio, si tenne il primo concerto per la Festa dello Statuto, sotto la direzione del primo maestro, Giovanni Cima. Scomparso giovanissimo l’anno successivo, divenne direttore Giuseppe Cotti, al quale è intitolata la Banda. Fu una personalità di grande rilevanza: insegnante di canto, pianoforte e compositore alla Scuola di musica, maestro concertatore a teatro ed organista alla Cattedrale della città. Dimostrò una passione straordinaria e sin dagli esordì rese evidente come una struttura musicale stabile potesse offrire valide opportunità per la cittadinanza. L’occasione propizia arrivò nel 1860, quando fu inaugurato il nuovo Teatro Alfieri: è l’anno della prima apparizione ufficiale della Banda musicale. I caratteri di questa prima generazioni sono ben noti: un repertorio ampio ed articolato, a seconda delle circostanze (la banda si esibiva tutte le domeniche, da aprile a novembre, e nel resto dell’anno non mancano le occasioni, via via più frequenti).
Il regolamento del 20 novembre 1874 (il primo documento analogo è del 1860, in cui si parla di un Corpo Musicale Cittadino, pur conservando un carattere militare) vede il passaggio dalla natura militare a quella civile, cambio di identità che non dovette piacere al Maestro Cotti, che presentò in effetti le sue dimissioni.
I maestri che si susseguirono alla direzione della compagine musicale furono prima Vincenzo d’Aloe (1875 – 1878), poi Gaetano Foschini (1875 – 1890), dopo il quale la banda arrivò persino a sciogliersi, fino al 1893. Non fu purtroppo un evento isolato, in quanto a causa dei due conflitti mondiali e di contrasti interni la banda fu più volte sciolta e ricostituita. Sotto la direzione del maestro Ezio Baroncini nel 1948 la formazione ricominciò la sua attività, che divenne tuttavia regolare solo a partire dagli anni Cinquanta: nel 1951 fu la volta di Giovanni Bosi, a cui seguì, nel 1964, Giacomo Zoppi, al quale successero Gianfranco Bottino, Giovanni Paolucci ed infine Carmelo Barbera. Nel dicembre 1995 la banda si costituì Associazione Culturale e nel 1996 assunse la denominazione di Banda Musicale Giuseppe Cotti – Città di Asti, aprendo quella pagina di storia che si sta tuttora vivendo, sotto la guida di Gino Ferraris, Andrea Cupia e Sandro Satanassi, l’attuale Maestro.
Come ha scritto Carlo Francesco Conti ,”la Banda Giuseppe Cotti […] possiede una passione non comune per fare musica e portarla tra la gente. Quindi la storia continua”. E per fortuna è così…
Contatti
Email: info@bandaasti.it
Sito web (in costruzione): http://www.bandaasti.it/
Sede legale:
Indirizzo: Via S. Anna, 4
Località: Asti
Sala prove:
Indirizzo: Via S. Anna 1
Località: Asti
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