25-06-2015
- Teatro Alfieri e altri spazi
GIOVEDI' 25 GIUGNO
ORE 18.30 //PIAZZA SAN SECONDO
The Underscore Orkestra
da Portland la band di musica balkan klezmer gispsy jazz swing
INGRESSO LIBERO
ORE 19.00 //MUSEO LAPIDARIO
Inaugurazione delle Mostre Fotografiche
Pasolini alla casa della madre e Gli Invincibili
Di Letizia Battaglia
La fotografa e fotoreporter palermitana Letizia Battaglia è la prima donna europea a ricevere nel 1985 - ex aequo con l’americana Donna Ferrato - il «Premio Eugene Smith» a New York, riconoscimento internazionale istituito per ricordare il fotografo di Life. Coraggiosa, appassionata e militante, è celebre per i tragici scatti della «Sicilia delle stragi» - il bambino con la pistola, il bacio fra Riina e Andreotti, Giovanni Falcone ai funerali di Carlo Dalla Chiesa - divenuti parte indelebile della memoria collettiva. Ad Asti porta due mostre: Pasolini alla casa della madre, straordinaria galleria di primi piani e preziosa documentazione dell’acceso dibattito al Circolo Turati di Milano, nel novembre del 1972, sulla «Libertà d’espressione tra repressione e pornografia». «Ero uscita da casa ansiosa di vedere Pier Paolo Pasolini, di ascoltarlo, magari di toccarlo. Niente mi divideva da lui, né ideologie né pregiudizi. Lo amavo e basta (…) Non sapevo neanche il motivo del mio amore. Lo sentivo grande, umanissimo, giusto. Era questo suo modo di essere giusto che ha segnato il resto della mia vita, che ha scandito le mie scelte». Negli straordinari ritratti della Battaglia viene fuori con forza tutto il carattere e il carisma di un intellettuale unico, scrittore e regista tra i più grandi del nostro tempo.
Proprio dal volto di Pasolini prende vita il progetto gli invincibili, lavoro decisamente diverso rispetto a quelli che hanno segnato la sua intensa carriera fotografica, che l'hanno resa testimone lucida della storia italiana, segnata da omicidi e oscurità, da mafia e corruzione. Ma chi sono gli irriducibili? Sono quegli «spiriti liberi» che hanno dato forza e coraggio e che hanno sostenuto Letizia Battaglia nella sua vita: da Pasolini, appunto, a James Joyce, da Che Guevara a Gesù, da Rosa Parks a Freud, da Falcone e Borsellino, a Pina Bausch e la Venere di Tiziano. Letizia Battaglia rielabora i loro ritratti, li ripete, li mescola e ridà loro vita.
Le mostre saranno aperte al pubblico fino al 30 giugno
con orario 10-13 / 16-21, INGRESSO GRATUITO
ORE 21.45 // CASCINA DEL RACCONTO
Nur. La luce nascosta dell'Afghanistan
di e con Monika Bulaj
regia di Daria Anfelli
La fotografa e fotoreporter polacca Monika Bulaj porta ad Asti il racconto della sua permanenza, durata circa due anni, fra i popoli dell’Afghanistan, permanenza che ha raccontato nel libro Nur. La luce nascosta dell'Afghanistan (Electa, 2013), scelto da TIME come uno dei migliori libri dell'anno.
Bulaj ci condurrà dentro al suo viaggio solitario nella terra degli Afghani. Dividendo il cibo, il sonno, la fatica, la fame, il freddo, i sussurri, il riso, la paura. Spostandosi con bus, taxi, cavalli, camion, a dorso di yak. Dal confine iraniano a quello cinese sulle nevi del Wakhan.
Balkh, Panjshir, Samanghan, Herat, Kabul, Jalalabad, Badakshan, Pamir Khord, Khost wa Firing: uno slalom continuo per evitare i banditi targati Talib, seguendo la complicata geografia della sicurezza che tutti gli afghani conoscono. Performance dedicata a Fouad Khaled Allam.
«Nel giardino luminoso dell'Afghanistan ho seguito d'istinto i suoi sentieri, trovando focolai di speranza nei luoghi più insperati, nel fondo più nero della disperazione» (M. Bulaj).
ORE 22.30 // CORTILE BIBLIOTECA ASTENSE «GIORGIO FALETTI»
(PALAZZO DEL COLLEGIO)
Blucinque / Qanat Arte e Spettacolo
Vertigosuite#1#1#1
Scritto e diretto da Caterina Mochi Sismondi
Con Andrea Cerrato, Giulia Lazzarino, Maria Rosa Mondiglio, Ensemble d’archi
Sound design elettronico di Alberto Fratini
La vertigine, dal latino Vertigo: movimento vorticoso di rotazione, giro, vortice, piroetta, cambiamento, capogiro, smarrimento, perdita di equilibrio, distorsione della percezione sensoriale. E poi vertigine come tema di spiazzamento, come idea di relazione tra stare e non stare, come distanza tra due punti - l’essere e il non essere - come perdita dei sensi e di senso.
La Vertigine nell’idea di sviluppare un linguaggio che va ad approfondire il dialogo tra danza, circo, teatro, musica dal vivo ed elettronica. Il desiderio di lanciarsi nel vuoto, per abitare spazi sconosciuti e sperimentare nuove ricerche e idee. In scena attori e musicisti portano la propria esperienza di vertigine, tra passato, presente e futuro, costruendo un percorso di immagini e suoni, articolato e originale che porta ad una riflessione sulla costante condizione di sospensione e cambiamento in ciascuno di noi.
ORE 22.30 //DIAVOLO ROSSO
The Underscore Orkestra
da Portland la band di musica balkan klezmer gispsy jazz swing
INGRESSO LIBERO
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TUTTI I GIORNI ORE 18, 19, 20, 21 // SPAZIO 38
(Via San Martino 38)
Ma mère et les autres Mostra-Spettacolo di Pippo Delbono
INGRESSO LIBERO su prenotazione
(ingresso limitato a 30 visitatori per ora)
BIGLIETTI:€ 8,00 // € 6,00
(ove non diversamente segnalato)
Abbonamento a 10 spettacoli: 60 euro (ridotto 50 euro per abbonati stagione teatrale) con diritto di prelazione per la prenotazione agli eventi conclusivi
Informazioni e prenotazioni: 0141/399057//040