24-06-2015
- Teatro Alfieri e altri spazi
ASTITEATRO37
PASSIONE AMORE FEDE
Sui miei stracci sporchi
Sulla mia nudità scheletrita
Su mia madre zingara...
Su tutti i popoli schiavi del mondo scrivo il tuo nome: libertà
(Pier Paolo Pasolini)
MERCOLEDI' 24 GIUGNO
ORE 18.30 // SPAZIO 38 (Via San Martino)
Inaugurazione della Mostra-Spettacolo Ma mère et les autres
Di Pippo Delbono
Prima nazionale
Ma mère et les autres è la prima mostra-spettacolo realizzata da Pippo Delbono.
Presentata a «La Maison Rouge-Fondazione Antoine de Galbert» di Parigi nel settembre2014, arriva ad Asti in prima nazionale.
I visitatori, quaranta persone alla volta, verranno condotti da una guida e dalla voce di Delbono, attraverso un labirinto di tende di plastica, schermi, musica e video e
inizieranno un viaggio: un viaggio in cui l’artista li condurrà nel grembo di sua madre e di tutte le madri; ascolteranno le ultime parole di sua madre, incontreranno Bobò, la sedia della sua insonnia, l’ospedale psichiatrico ma anche la sua libertà e gioia, diventeranno lacrime perché diventeranno orfani, senza punti di riferimento, tra realtà e finzione: non si tratta più di guardare il mondo ma di entrarci.
Visite guidate ogni ora tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 - INGRESSO GRATUITO con prenotazione obbligatoria
ORE 21.00 // PALCO TEATRO ALFIERI
Teatro della Cooperativa / Mittelfest
Muri. Prima e dopo Basaglia
Con Giulia Lazzarini
Testo e regia Renato Sarti
Camicie di forza, massicce dosi di psicofarmaci, lobotomia, elettroshock. Questo era il manicomio prima dell’entrata in vigore della legge Basaglia: un luogo di isolamento in cui sui ricoverati si perpetrava ogni tipo di violenza e di tortura. In occasione del trentennale dell’entrata in vigore della Legge Basaglia, Renato Sarti ha raccolto delle testimonianze con l’intento di farne un testo che partisse però dall’altra parte della barricata, quella degli infermieri. E l’aspetto più significativo della ricerca è stato quello di scoprire che l’esperienza di Basaglia non ha rivoluzionato soltanto la professione dell’infermiere ma ha scardinato le ipocrisie e le arretratezze della società italiana, sbriciolando convinzioni che riguardavano la sfera più nascosta dell’intimo e del personale.
ORE 22.30 // EX PALESTRA MUTI
Evento di Inaugurazione Astiteatro37
L’accoglienza CI fa bene
Con Nosa Ugiagbe, Ubong Bernard, Serhat Akbal
con la partecipazione di Pippo Delbono e Marco Rovelli
I profughi sono una risorsa e un’occasione di ascolto, di riscoperta di una verità e di una genuinità che la cultura occidentale ha perso: l’accoglienza fa bene recita lo “slogan” del Centro Profughi di Asti - «fa bene a noi prima che a loro» - sottolinea Delbono che proprio su questo concetto costruirà l’evento di apertura del Festival in cui musica – con l’intervento del cantautore Marco Rovelli - parole quelle di Pasolini su tutte - storie, emozioni, si mescoleranno e si fonderanno per dare vita ad un unico grande e poetico racconto, perché, citando B. Brecht « in tempi di guerre, di soprusi, di pericolosi razzismi, noi artisti dobbiamo gridare la nostra rabbia» (Pippo Delbono).
BIGLIETTI:€ 8,00 // € 6,00
Informazioni e prenotazioni: 0141/399057//040