gio 15 ott, 2020
L’Associazione Senegalo-Italiana (ASIAP) e altre associazioni del territorio astigiano hanno dedicato alcune giornate a pulire e rigenerare il giardino di via Omedè, con il patrocinio del comune di Asti.
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sposando l’iniziativa, si è proposta di apporre una apposita targa all’ingresso dei giardini, in ricordo di Aurelio Nicolodi, fondatore dell’ Associazione UIC. Proposta accolta con piacere dalle altre Associazioni, che si realizzerà nella giornata di domenica 25 Ottobre, alle ore 10 presso il giardino.
In questo giorno così importante si vuole invitare la città di Asti a partecipare ad un riconoscimento pubblico, creando un momento di festa in cui l’ASIAP e l’UICI collaborano con la città di Asti per uscire dall’invisibilità che in un certo modo è connaturata in loro: da un lato, le persone di colore e tutti i migranti ricordano chi “non si vuole vedere”perché, secondo un luogo comune, non apportano nessuno beneficio alla città in quanto “nulla facenti”e da l’altro i portatori di disabilità visiva e motoria sono “non visti” perché ancora soggetti a stereotipi di emarginazione.
Da diversi anni il giardino di via Omedè è stato depauperato da coloro che lo sporcano con bottiglie di alcolici rotte o immondizia di ogni genere. Non è più il giardino ridente di una volta pieno di giochi per i bambini che lo frequentavano. Per questo motivo si è voluto pulirlo a fondo, mettere a nuovo le panchine e ridipingere il muro della casa adiacente, ricreare giochi per terra come il gioco della settimana, forza quattro, disegnare anche un bambino che gioca sulla sua sedia a rotelle…
Con questo progetto si vuole anche sensibilizzare il vicinato, ormai deluso e rassegnato, a prendersi nuovamente cura di questo giardino che ha bisogno di essere ripopolato da bambini e dalle loro famiglie.
“La collaborazione di tutti, Comune, Forze dell’Ordine e Associazioni, consentiranno una nuova vita al giardino, così da farlo diventare un luogo di rispetto e di eventi cittadini”, dichiarano il Sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Mariangela Cotto