Proposta Renato Ruscalla s.p.a.

Oggetto: Modello proposta di pianificazione urbanistica
nome: Roberto Ruscalla per Renato Ruscalla s.p.a.
citta: Sede società : Asti
via: Sede società : Via Provenzale 16
email: domenico.catrambone@cnstudio.net
cartografica: checkbox
foglio: 22
sezione: Asti
particelle: 396, 397 e porzioni di particelle limitrofe
localita: Viatosto
variante: Nella mia qualita' di legale rappresentante della Renato Ruscalla s.p.a., chiedo all'Amministrazione Comunale di accogliere la seguente richiesta, finalizzata a modificare, parzialmente, le previsioni del Piano Regolatore Generale, nella versione attualmente vigente.
La Renato Ruscalla s.p.a. e' proprietaria di due edifici situati nella zona collinare a nord-ovest del centro urbano, tra la via Fregoli e l'Autostrada A21, Torino - Piacenza Brescia (vedi planimetria allegata).
Si tratta di due edifici di tipologia agricola, che il vigente strumento urbanistico classifica (con un limitato appezzamento di terreno di diretta pertinenza) tra le "aree a prevalente destinazione residenziale di consolidamento" con la sigla B6.2 e B.6.3.
Tale classificazione renderebbe possibili interventi sia di recupero del patrimonio edilizio esistente, sia di completamento, sia di ampliamento, soggetti ad un indice fondiario di 1 mc/mq.
Tuttavia, lo stesso PRG classifica l'area di diretta pertinenza dei due edifici tra le " aree a verde privato e orti urbani", limitando gli interventi possibili al semplice recupero del patrimonio edilizio esistente, escludendo, di fatto, l'utilizzo dell'indice fondiario previsto per le altre aree di consolidamento.
Tale previsione urbanistica, a parere della società che rappresento, non e' supportata da motivazioni oggettivamente rilevabili.
Il patrimonio arboreo esistente sull'area di pertinenza dei due edifici, definita cartograficamente dal PRG, non possiede alcuna particolare caratteristica qualitativa o quantitativa che possa giustificare la specifica previsione di preservazione ambientale.
Esaminando il PRG e' possibile verificare, infatti, come alla previsione di “aree a verde privato e orti urbani”, corrispondano normalmente, situazioni esistenti (quali giardini e parchi privati, quinte verdi di valore ambientale, sfondi alberati, orti, etc.), assolutamente non ritrovabili nelle aree di pertinenza dei fabbricati di proprieta' della societa' che rappresento.
Queste aree sono, semmai, caratterizzate dalla presenza di spazi pavimentati di collegamento agli edifici e da aree verdi assimilabili a gerbidi (attualmente incolti) per le quali non e' sicuramente riscontrabile una qualita' ambientale che giustifichi le notevoli limitazioni all'attivita' edilizia che la previsione " a verde privato" comporta.
Per questi motivi, la societa' Renato Ruscalla s.p.a., da me rappresentata, chiede che l'Amministrazione Comunale, provveda ad eliminare dalle aree di pertinenza dei due edifici sopra descritti, la classificazione "aree a verde privato" perche' non supportata da motivazioni oggettivamente rilevabili e consenta, quindi, la possibilita' di effettuare tutti gli interventi edilizi ammessi nelle aree residenziali di consolidamento, senza le limitazioni che tale classificazione comportava.
mc: 13.000 circa
mq: -
destinazione: prevalentemente residenziale
motivazioni: 1) correzione di una previsione urbanistica che non trova riscontro nella situazione di fatto : le aree classificate come verde privato non possiedono, infatti, alcuna particolare caratteristica qualitativa o quantitativa che possa giustificare la specifica previsione di preservazione ambientale;
2) possibilità di attivare un intervento di recupero del patrimonio edilizio esistente e di ampliamento in una zona caratterizzata dalla presenza di infrastrutture primarie e secondarie, con un limitato utilizzo di territorio.
costi: 12.000.000 circa complessivi
urbanizzazioni: L'area è inserita nel tessuto urbano semi centrale ed è attualmente dotata di tutte le principali infrastrutture primarie e secondarie.
Con l'intervento richiesto, sarà possibile utilizzare i proventi degli oneri di urbanizzazione per realizzare opere di potenziamento e riqualificazione delle infrastrutture esistenti, quali ad esempio, il potenziamento dei parcheggi pubblici al servizio dell'Ospedale Cardinal Massaia.
garanzia: Le normali garanzie fidejussorie previste dalle norme e dai regolamenti vigenti a garanzia della completa e corretta esecuzione di opere di urbanizzazione a scomputo di oneri (se l\'Amministrazione Comunale riterrà di intraprendere tale \"strada\") ovvero a garanzia di quote di contributo di costruzione rateizzate.

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