06-03-2015
- Presso l'ex Sala Consiliare del Comune di Asti - ore 21
Il Comitato astigiano Senonoraquando
in collaborazione con la Commissione pari opportunità del comune di Asti
Vi invitano all'incontro
Educare all' affettivita' e ai sentimenti
Partecipano:
Teresa Manes, madre di Andrea, vittima del bullismo e autrice del libro “Andrea oltre il pantalone rosa”
Insegnanti e studenti delle scuole superiori astigiane
Un articolo di Umberto Galimberti “I delitti più atroci nascono da un vuoto nel cuore” ci interroga: cosa può spiegare omicidi efferati e stragi di famiglia? La perdita della connessione con i sentimenti che soli permettono di distinguere il bene dal male. Kant scrive che la differenza tra il bene e il male potremmo anche non definirla perchè ciascuno la sente naturalmente da sé. Tuttavia, nei casi tragici di ragazzi che non distinguono tra il corteggiare una ragazza o stuprarla, tra dir male di un professore o prenderlo a calci, di un marito e padre che dopo aver fatto una strage in famiglia va a vedere la partita, come se nulla fosse accaduto, parliamo di persone affette da psicoapatia che vedono gli altri solo come strumenti o come ostacoli alla realizzazione dei propri desideri o come un proprio possesso di cui ci si può anche liberare. Di qui la necessità di educare al sentimento perchè gli impulsi si hanno per natura, ma i sentimenti si acquisiscono per cultura, dove si impara cos'è bene e cos'è male; con la scuola, dove si apprende dalla letteratura tutta la gamma dei sentimenti: dal dolore, all'amore, dall'amore all'odio, dalla gioia alla malinconia.
I sentimenti si imparano. Solo grazie a questo corredo culturale si acquisisce quella sensibilità psichica capace di distinguere il bene dal male, la partecipazione dall'indifferenza.
