gio 30 mar, 2017
A conclusione di un significativo progetto nato dalla sensibilità condivisa dei volontari di Libera e di SPI sindacato pensionati italiani della Cgil, volto alla diffusione tra i giovani della cultura, i diritti, e la legalità, gli alunni delle classi seconde dell’Istituto Agrario Penna di Asti, Libera e SPI Asti incontreranno Don Pino Demasi referente di Libera a Polistena.
Don Demasi è un autorevole testimone dell’impegno di Libera per il riuso sociale dei beni confiscati e della dignità del lavoro agricolo, contro tutte le illegalità. Incontrerà gli studenti giovedì 30 marzo 2017 per un confronto sull’ esperienza di lotta alle mafie sui terreni confiscati in Calabria.
Le attività di sensibilizzazione sono state molto articolate e hanno avuto l’effetto di sollecitare nei ragazzi la riflessione sulla cittadinanza responsabile ed il lavoro inteso come diritto inalienabile sancito dalla Costituzione italiana.
Inoltre il progetto ha avvicinato i giovani studenti all’informazione sui beni confiscati che, presenti su tutto il territorio nazionale ed anche nel territorio piemontese ed astigiano, sono terreno concreto di impegno contro le mafie e l’illegalità.
Tali principi, declinati in comportamenti e testimonianze provenienti dalla realtà quotidiana dei nostri territori, rappresentano un bagaglio culturale e di valori fondamentali. Questo è stato il senso della collaborazione con l’Istituto Penna: integrare la formazione con testimonianze concrete di impegno possibile nel lavoro e con il lavoro.
Il 30 marzo nel pomeriggio, alle ore 17.30 Don Demasi al palazzo della Provincia terrà un’assemblea cittadina sui temi della legalità e del lavoro, presentando esperienze e attività di Libera relative ai beni confiscati.
La riflessione ed il dibattito su questi temi, calato nel concreto esempio di impegno di Don Demasi rappresenta interessante spunto di dibattito e di confronto per il territorio astigiano le cui problematiche relative a lavoro, sfruttamento, diritti e legalità richiamano all’ordine la cittadinanza all’ impegno civile ed alla cittadinanza responsabile.