ven 10 mar, 2017
Le Regioni Piemonte, Toscana,Lazio, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia e Valle d’Aosta hanno firmato sabato 4 marzo a San Miniato (Pisa) il protocollo d’intesa per l’avvio del percorso di candidatura nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco della Via Francigena italiana, parte conclusiva del percorso che i pellegrini del Nord Europa percorrevano per raggiungere Roma.
Per l'Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi,
che ha partecipato alla cerimonia, “è un passo importante che sancisce il nostro impegno per la valorizzazione di questo prezioso patrimonio storico, culturale e paesaggistico, parte integrante della storia e delle tradizioni del nostro Paese. Un cammino storico che ci vede già al lavoro all’interno di un più organico progetto di valorizzazione dei cammini regionali e che può costituire una significativa opportunità di sviluppo per i nostri territori e per il comparto turistico”.
Il documento impegna le sette Regioni toccate dall'antica via a salvaguardare e promuoverne i tratti attraverso un progetto organico nazionale finalizzato al riconoscimento del titolo Unesco. Molto deve essere fatto, a partire dall'individuazione esatta del tracciato in tutti i territori e dal coinvolgimento di tutti gli enti pubblici coinvolti, ma il percorso è avviato.
La Regione Piemonte sarà coinvolta nel comitato di coordinamento che affiancherà la Toscana, capofila del progetto, e l’Associazione europea delle Vie Francigene, chiamata ad effettuare analisi preliminari al progetto di candidatura, ad elaborare la documentazione necessaria e selezionare la tratta da candidare più adeguata sotto il profilo scientifico.
In Piemonte la via Francigena comprende quattro percorsi:“Via Francigena di Sigerico” (interessa il territorio morenico canavesano), Via Francigena della Valle di Susa, Torino-Vercelli, da Torino alla Liguria attraverso i territori di Asti ed Alessandria.
(fonte Piemonte news)