La Città di Asti si propone per un progetto di cooperazione decentrata in Senegal
ven 04 nov, 2016
“Aiutiamoli in casa loro”, frase tanto sbandierata quanto priva di orizzonti progettuali se non di future, improbabili coperture finanziarie, traduce invece un principio cardine della cooperazione allo sviluppo.
Negli anni ’80 grazie all’azione di Regioni, Province e Comuni e società civile organizzata si iniziò a fare cooperazione decentrata. In altri termini, due enti locali (uno al Nord e uno al Sud del mondo) concertano tra loro per la definizione e la realizzazione di un progetto di sviluppo locale. Si tratta di una forma di cooperazione che mira al coinvolgimento della società civile, tanto quella del “Nord” quanto quella del “Sud”, nelle fasi di ideazione, progettazione ed esecuzione dei progetti di sviluppo.
La Giunta municipale con sua deliberazione ha di recente approvato di aderire al “Bando “Piemonte&Senegal” per sostenere e finanziare progetti di cooperazione decentrata promossi dalle autorità locali piemontesi, in partenariato con le omologhe senegalesi” con lo stanziamento da parte della Regione Piemonte di 80.000 euro.
Il progetto di sicurezza alimentare se verrà approvato vedrà la collaborazione della Città di Asti quale ente capofila, del Comitato Pavia Asti Senegal onlus, che da anni svolge un’azione di cooperazione allo sviluppo, con l’Organizzazione contadina Kdes e il Centre d’Enseignement technique féminin (CETF) operanti nella Comunità rurale di Coubalan, nel Dipartimento di Bignona nel Senegal sudoccidentale.
Il Bando stabilisce che il progetto debba prevedere un piano di copertura finanziaria e la quota di cofinanziamento di competenza per la Città di Asti sarà, in caso di ammissione, di € 1.500.
“Il concorso al progetto da parte della Città di Asti”, commenta l’Assessore alle Politiche sociali Piero Vercelli “sostanzia amicizia con l’attiva comunità senegalese locale e il plauso alle iniziative del Comitato Pavia Asti Senegal. Nondimeno, e qui sta l’attualità, pone un gesto esemplare di aiuto a distanza ed evitare gli epiloghi tragici che il fenomeno migratorio porta con sè”.
Il Bando “Piemonte&Senegal” rientra nel Piano Annuale 2016 degli interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale.