Lo sport riabilita e rimette in movimento. Uno sportello attivo all'Inail di Asti
ven 28 ott, 2016
L’effetto trascinante dello sport, la possibilità di abbattere barriere mentali e di darsi delle prospettive nuove quando la vita improvvisamente si fa crudele è cosa possibile.
E l’Inail, l’istituzione posta a tutela dei lavoratori incorsi in infortuni e malattie professionali riconosce da tempo, tra le esperienze riabilitative la rilevanza dello sport, per il recupero del benessere psicofisico e l’integrazione sociale della persona.
Anche ad Asti, dopo Biella e Cuneo, è ora operativo lo sportello informativo per l’avviamento e l’esercizio della pratica sportiva da parte delle persone con disabilità da lavoro. Vi ha collaborato il Comitato Italiano Paralimpico, l’ente individuato dallo Stato per garantire la massima diffusione dell’attività sportiva tra le persone con disabilità, e questa sinergia è stata sancita dalla sottoscrizione di convenzioni quadro nazionali e regionali.
All’inaugurazione preceduta da un incontro di presentazione tenutosi presso la sede universitaria astigiana erano presenti il dr. Dalla Verde in rappresentanza della Prefettura, Alessandra Lanza, Direttore regionale e Enrico Tommasi, Direttore della sede Inail di Alessandria, Giuseppe Costantino Responsabile della sede di Asti, il medico Maurizio Carnassale e Romina Schipano, assistente sociale delle sedi Inail di Alessandria e Asti.
Portando i saluti dell’Amministrazione comunale l’Assessore Piero Vercelli ha dato merito all’iniziativa “che aggiunge opportunità alla rete di collaborazioni e servizi esistenti, in tempi certamente non facili, ma di sfida alle rassegnazioni e alle chiusure”.
Sull’importanza di uno spazio informativo per incontrare persone e fornire consigli sulle discipline sportive più adatte e sulla fruibilità degli impianti si sono soffermati Silvia Bruno Presidente del Cip regionale, e Giovanni Musella del Corso di Laurea in Scienze motorie sulla capacità dello sport di rimettere in moto risorse inaspettate e di sviluppare nuove capacità, disponibili a chiunque. Con una progressione di risultati che non lascia indifferenti.
Ne sono esempio le significative testimonianze del quarantanovenne alessandrino Roberto La Barbera, atleta della società astigiana Pegaso, primatista paralimpico in varie specialità, con un significativo 11’59” sui 100 metri e del cuneese Marco Boffa,46 anni, appassionato di sport “estremo”, handbike e ora monosci per cui parteciperà alla Coppa del Mondo.
Ha offerto una riflessione ai presenti mons. Francesco Ravinale, lieto di riconoscere i benefici e la positività che l’esperienza ha tutti i presupposti di rivelare a più livelli, autostima e benessere fisico e interiore.
Lo Sportello è operativo presso la sede INAIL di Asti, in Via Goito 2, il primo e ultimo giovedì di ogni mese, dalle ore 10 alle ore 12.
