Home Page » L'Amministrazione » Notizie » Comunicati Stampa Città di Asti » L'Unione europea approva la ratifica dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici
Comunicati Stampa Città di Asti
L'Unione europea approva la ratifica dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici
mar 04 ott, 2016

(La tiepida attenzione  informativa a questo storico accordo stimola a riprendere e rilanciare la notizia per le ricadute che potrà avere per l'interesse generale. ndr)  

E' successo mercoledì 4 ottobre. Con l'approvazione da parte del Parlamento europeo della ratifica dell'accordo di Parigi — alla presenza del Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e della Presidente della COP 21 Ségolène Royal — l'ultimo ostacolo è stato rimosso. Il processo politico per la ratifica dell'accordo di Parigi da parte dell'Unione europea è concluso.

Il Presidente Jean-Claude Juncker nel discorso sullo stato dell'Unione del 14 settembre aveva auspicato una rapida ratifica dell'accordo e ha subito dichiarato: "Oggi l'Unione europea è passata, in materia di clima, dall'ambizione all'azione. L'accordo di Parigi è il primo del suo genere e non sarebbe stato possibile raggiungerlo senza l'Unione europea. Oggi continuiamo a dar prova di leadership e a dimostrare che, insieme, l'Unione europea può conseguire risultati. Mantenere tardi le promesse rischia sempre di più di minare la credibilità dell'Unione. Consideriamo l'accordo di Parigi. Noi europei siamo i leader mondiali in materia di azione per il clima. È stata l'Europa che ha mediato il primo accordo globale giuridicamente vincolante sul clima. È stata l'Europa che ha creato l'ambiziosa coalizione ­ che ha reso possibile l'accordo di Parigi. Invito tutti gli Stati membri e questo Parlamento a fare la loro parte nelle prossime settimane, non nei prossimi mesi. Dobbiamo agire rapidamente." Oggi tutto questo è realtà

Ad oggi, 62 parti contraenti, responsabili di quasi il 52% delle emissioni totali, hanno ratificato l'accordo di Parigi. L'accordo entrerà in vigore 30 giorni dopo la sua ratifica da parte di almeno 55 parti che rappresentano almeno il 55% delle emissioni totali. La ratifica e il deposito da parte dell'UE segnano il raggiungimento della soglia del 55% delle emissioni, consentendo così l'entrata in vigore dell'accordo.

L'UE, che ha svolto un ruolo decisivo nella creazione dell'ambiziosa coalizione che ha reso possibile l'adozione dell'accordo di Parigi lo scorso dicembre, è un leader mondiale in materia di azione per il clima. La Commissione europea ha già presentato le proposte legislative per rispettare l'impegno dell'UE a ridurre le emissioni dell'Unione europea di almeno il 40% entro il 2030.

Il Vicepresidente per l'Unione dell'energia Maroš Šefčovič ha dichiarato: "Il Parlamento europeo ha ascoltato la voce dei suoi cittadini. L'Unione europea sta già attuando gli impegni assunti con l'accordo di Parigi, ma la rapida ratifica odierna dà il via all'attuazione dell'accordo nel resto del mondo."

Il Commissario per l'Azione per il clima e l'energia Miguel Arias Cañete ha dichiarato: "Il nostro compito collettivo è concretizzare gli impegni assunti. E in questo senso l'Europa è all'avanguardia. Possediamo le politiche e gli strumenti per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissi, guidare a transizione globale verso l'energia pulita e modernizzare la nostra economia. Il mondo sta cambiando e l'Europa ha un ruolo guida, fiduciosa e orgogliosa di dirigere i lavori per far fronte ai cambiamenti climatici".

Con l'odierna approvazione da parte del Parlamento europeo, il Consiglio può adottare formalmente la decisione. Parallelamente gli Stati membri dell'UE ratificheranno l'accordo di Parigi individualmente, in conformità delle rispettive procedure parlamentari.

(fonte Piemonte Parchi)

 

 

Condividi questo contenuto

Eventi correlati

01-05-2024
luogo: PIAZZA SAN SECONDO
dal 16-03-2024 al 17-03-2024
luogo: PIAZZA STATUTO

In questa pagina

Valuta questo sito

Recapiti e contatti
Piazza San Secondo 1 - 14100 Asti (AT)
PEC protocollo.comuneasti@pec.it
Centralino +39.0141.399111
P. IVA 00072360050
Linee guida di design per i servizi web della PA

Il sito istituzionale del Comune di Asti è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. e il Servizio Sistemi Informativi con la soluzione eCOMUNE