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Comunicati Stampa Città di Asti
Con "dopo l'Unesco, Agisco!" si celebra il patrimonio di bellezza e cultura
mar 05 lug, 2016

Nel 2014 l’UNESCO ha iscritto il sito “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” nella Lista del Patrimonio Mondiale.

Per la tutela e valorizzazione di questo straordinario patrimonio, la Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura e Turismo, ha realizzato il progetto “Dopo l’UNESCO, Agisco!”, che si rivolge a chi lavora, studia e vive nei 101 Comuni dell’area; il Comune di Asti è tra questi, e c’è da esserne orgogliosi.

Il riconoscimento di patrimonio mondiale UNESCO è il punto di partenza per la valorizzazione di una cultura condivisa del bello e del pulito su tutto il territorio.

L’iniziativa premia, ogni anno, chi si distingue con proposte di miglioramento della qualità dello spazio, naturale e urbano, a beneficio di tutti, con azioni creative, rispettose dell’ambiente e possibilmente ispirate al principio della sostenibilità.

Si può aderire in modo semplice, e tutti i passaggi sono dettagliatamente indicati nel bando che contiene il regolamento sul sito internet www.ioagisco.it 

Servono due fotografie, prima e dopo l’intervento migliorativo, e una scheda esplicativa dell’intervento. Può essere candidato un solo progetto se  già concluso. Unica regola che si sia attuato dopo il 22 giugno 2014 e/o venga terminato entro il 14 ottobre 2016.  

Sono cinque le aree prese in cui è possibile documentare un intervento che ha migliorato un contesto, un “luogo”: recupero e valorizzazione (sia architettonico che dell'arredo urbano, es: restaurare un portone antico, adottare segnaletiche per i negozi coordinate e coerenti con il luogo), pulizia ambientale (il disinquinamento visivo, luminoso e acustico, es: pulire dalle cartacce e dalle sterpaglie, liberare la vista sul bel vedere o su un edificio di pregio, adottare metodi per ridurre il rumore), accoglienza (la capacità di essere ospitali con parole e azioni, es: una seduta a beneficio del passante per riposare qualche minuto, una fontana di acqua potabile a uso pubblico), pollice verde (la cura del verde in tutte le sue forme al fine di migliorare l’impatto visivo di alcuni ambienti o strutture con l’utilizzo di verde vegetale e/o di specie erboree floreali, es: piantare siepi per mitigare l’impatto visivo di alcuni edifici sul paesaggio), settore artistico (la valorizzazione dell'arte in tutte le sue forme es: la realizzazione di un’installazione artistica devoluta per scopo benefico al Comune, il recupero o la destinazione di spazi pubblici e privati a realizzazioni artistiche).

Il meccanismo di Dopo l’Unesco, Agisco! Chiama in causa attivamente i cittadini, i sindaci, le scuole, le biblioteche, i circoli ricreativi, i negozianti, le aziende… invitandoli ad essere parte attiva in un grande gioco-concorso partecipativo. Infatti gli interventi caricati sul sito www.ioagisco.it  potranno infatti essere votati e fotografare lo sforzo a migliorare la nostra percezione di ambiente.  

Già l’edizione 2015 ha ottenuto un ottimo riscontro sul territorio piemontese, con una trentina di Comuni coinvolti e 272 progetti pubblicati, e la città di Asti al primo posto nel settore accoglienza.

Nel mese di marzo ha avuto inizio l’edizione 2016 di “Dopo l’UNESCO, Agisco!”, che prevede alcune novità, come la possibilità di coinvolgere attivamente anche le scuole a prendere coscienza di questo straordinario patrimonio.

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