gio 12 mag, 2016
Cerimonia, nel senso più bello e meritato del termine, il saluto dei 60 e più allievi della primaria Oberdan agli Alpini che hanno “riqualificato” la loro scuola. Da bocia (il bimbo/a) a bocia (l’aiutante manovale), il passaggio di valori è stato immediato e senza parole: hanno visto lavoro manuale (di esempio), sotto la pioggia (di… sacrificio), di buon umore (convivenza). Come un download, che i ragazzi non si sono lasciati scappare l’occasione di scaricare. E di tradurre in un cartoncino da donare che ha suscitato più di una emozione, con scatti, selfies e che riprendiamo con un po’ di sincera solennità “Noi alunni della scuola primaria di Portacomaro Stazione desideriamo ringraziare i gruppi di Protezione civile dell’Ana di Torino e Valtellinese per il lavoro svolto presso la nostra scuola… avete lavorato come instancabili formichine… ci avete donato una scuola più bella e quasi nuova”. E i lavori si vedono: ripristino e intonacatura delle specchiature del muro a mattoni che valorizza il cortile con facciata e giardinetto e poi l’attesa realizzazione sul retro di una piattaforma polivalente, di circa 100 mq con scarifica del terreno, formazione di un nuovo sottofondo e la posa di piastrelloni su un letto di sabbia.
A tracciare l’opera la firma sul muro dei “non più anonimi” Graziella, con 17 anni di protezione civile, Adriana e M.Stella, di Elio, Mario, Massimo, Vittorio Riccardo, Piergiorgio della sezione di Torino, e di Carlo, Domenico, Dionigi e tutti gli altri della sezione Valtellinese.
“Ci avete fatto compagnia… vi penseremo con affetto e ammirazione”.