Città di Asti

Il Centro provinciale istruzione adulti  (CPIA) di ASTI, festeggia il 19 marzo il primo compleanno nella nuova sede. I CPIA hanno storia recente, ma  affondano le proprie radici nelle ex “150 ore”, nel lavoro dei CTP e sono l'ente del MIUR deputato all'istruzione degli adulti, si configurano anche come centri di ricerca e sperimentazione per adempiere agli obiettivi fissati a LIsbona sull'educazione degli adulti e la formazione permanente.

L’istituzione scolastica di piazza Leonardo da Vinci  aprirà le sue porte, dalle 10 alle 24, per presentare i percorsi formativi rivolti ad adulti, italiani e stranieri, ed illustrare le iniziative complementari di animazione culturale e di integrazione sociale.

La mattinata sarà dedicata alla presentazione del Progetto Petrarca 4 per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi e alla discussione sui Fondi FAMI, finalizzati alla contribuzione per la gestione dei flussi migratori, preziose risorse che permettono di portare percorsi di integrazione civica e linguistica nei diversi comuni della provincia. A questo incontro parteciperanno la Regione Piemonte, il Comune di Asti, la Prefettura e sono invitati tutti i Comuni dell'astigiano e i gestori dell'accoglienza di profughi.

Seguirà un appuntamento dedicato al bilancio delle attività didattiche e alla spiegazione del panorama dei percorsi formativi offerti dal CPIA al mondo degli adulti, sarà un' occasione preziosa per il CPIA per confrontarsi con gli altri Istituti Superiori, con le scuole di secondrie di primo grado e di confrontarsi con le esperienze regionali.

Ospiti dell'incontro saranno l'Ufficio Scolastico Regionale, l'Ufficio Scolastico Territoriale, la Rete dei CPIA piemontesi e l'I.I.S Castigliano, sono state invitate tutte le scuole.
Sarà l'occasione per confrontarsi, costruire reti e progetti condivisi.

La parte centrale del pomeriggio sarà animata dall’illustrazione della storia del Centro Intercultura con la partecipazione di Laura Fontana, che vi collaborò fino al 2012, e dell’associazione Daleialei.
Il CPIA vuole rendere nuovamente attivo il centro, indirizzandolo sia alla formazione di docenti, sia a uno spazio culturale dove far confrontare culture diverse.

A seguire porteranno un esempio di integrazione sociale sul territorio astigiano l’associazione Crescereinsieme, attraverso un progetto di start up agricola Maramao nelle aree di Canelli e Calamandrana, e il consorzio Coala con la presentazione dell’esperienza della coltivazione del mais 8 file con i ragazzi ospitati presso Villa Quaglina e con le esperienze di formazione alla ristorazione.

Dopo un momento di convivialità in cui saranno gustati piatti e ricette dal mondo e  la polenta fatta con il mais di Villa Quaglina, ci saranno testimonianze dirette ed interpretazioni di letture da parte degli alunni del CPIA metteranno a confronto l’immigrazione di ieri e quella di oggi.

Studenti e insegnanti del CPIA hanno deciso di portare in scena storie di emigrazione presente e passata, per raccontare la storia umana fatta di popoli in cammino, partendo dall'oggi per passare alla storia dell'emigrazione italiana, sarà un racconto di memorie che si specchiano nel presente, di narrazioni che si intrecciano, di speranze e dolori, di cammini simili.

Concluderà la giornata l’armonia multinazionale delle voci del coro del CPIA, diretto dall’insegnante Lucia Montanaro.