sab 11 apr, 2015
Sarà ripresentato al pubblico sabato 11 aprile alle 16,30 presso il Complesso di S. Pietro il sarcofago femminile egizio, uno dei pezzi più importanti del Civico Museo Archeologico.
Il reperto è infatti rientrato alcuni giorni fa in Museo dopo essere stato restaurato dalla ditta Nicola di Aramengo, grazie al finanziamento degli Amici dei Musei, associazione di volontariato che ancora una volta ha dimostrato la propria sensibilità alla salvaguardia del patrimonio culturale cittadino.
L’importanza del sarcofago, databile alla XXI dinastia (1070-945 a.C.) e proveniente dall’area di Tebe (medio corso del Nilo), è data principalmente della decorazione a fiori di loto, una peculiarità che il reperto “astigiano” condivide finora nel mondo con altri due soli sarcofagi (conservati l’uno a Firenze, l’altro al Cairo).
Inoltre l’intervento sul reperto ha rivelato un dato finora sconosciuto: Gian Luigi e Alessandro Nicola, grazie ad una metodica innovativa utilizzata per la prima volta in Italia, hanno potuto vedere e fotografare tracce in blu egiziano (figure di fiori, uccelli) di una parte di decorazione pittorica tuttora coperta da un antico strato di limo disseccato.
Sarà lo stesso Gian Luigi Nicola a dettagliare al pubblico le modalità del recente restauro e a presentare con immagini inedite le novità pittoriche cui abbiamo accennato.
Il suo contributo sarà seguito da una comunicazione dell’archeologa Cristina Marchegiani, conservatore onorario per le collezioni archeologiche dei musei civici, che illustrerà la storia della collezione egizia astigiana e del suo mecenate Leonetto Ottolenghi.
Dopo queste brevi comunicazioni ci sarà la visita diretta al protagonista della giornata, il sarcofago restaurato, ma anche agli altri reperti del Museo Archeologico.
Saranno presenti il sindaco Fabrizio Brignolo, l’Assessore alla Cultura Massimo Cotto, Alberto Crosetto della Soprintendenza Archeologia del Piemonte, il presidente degli Amici dei Musei, Mario Doglione, al quale l’Anmministrazione Comunale rinnova la sua gratitudine.