gio 02 apr, 2015
Più di un motivo di soddisfazione ha riempito il borsone di Porta la Sporta 2015, l’iniziativa promossa dal Settore Politiche Sociali della Città di Asti per venire incontro ai fabbisogni alimentari di famiglie e singoli in stato di bisogno. Sabato scorso recandosi a far la spesa settimanale era possibile lasciare, all’uscita dei supermercati aderenti all’iniziativa, alimenti non deperibili regolarmente acquistati.
“Fallo per loro… vale la spesa”, lo slogan è risultato efficace, se ben settantanove quintali di generi alimentari sono stati raccolti, di cui oltre un quintale di articoli per l’igiene personale, con una crescita di generosità di + 13 quintali rispetto allo scorso anno. Chiunque può capire che non è poco.
Tutto si è svolto nella sola giornata di sabato scorso nei 14 esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa (Nova Coop, Essselunga C.so Torino, Essselunga C.so Casale, Punto Simply di C.so Alba, di Via Torchio,di C.so Alessandria, di V.le Vittoria, Carrefour di P.zza Alfieri, Pam, Market S.Rocco, Bottega di Venturino, Guasco V.A.M.A., Coop. Della Rava e della Fava di P.zza Torino e di C.so Alessandria ).
L’iniziativa, resa possibile da un rapido tam-tam tra le varie associazioni e organizzazioni ha creato una rete di collaborazioni che ha superato i confini delle appartenenze associative, radunando 130 volontari dislocati nei vari supermercati a promuovere, raccogliere, trasportare, immagazzinare la quantità di prodotti alimentari a lunga conservazione (pasta, riso, legumi, olio, latte, farina, zucchero e alimenti per l’infanzia).
Così una significativa rete temporanea di Organizzazioni comprendenti Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria, CNA Pensionati, Associazione Nazionale Carabinieri, Bersaglieri, Auser, Chiesa Evangelica, Dipendenti Comunali, Assegnatari di orti comunali, Centri Sociali Comunali, Associazione “Cerchi nell’acqua”, C.R.I. Asti, Ecovolontari, Centro d’ascolto La Fontana di Via Arò, Associazione Nazionale Alpini Asti e comuni cittadini, si è ritrovata per un’impresa davvero efficace. Ne gioveranno pensionati, famiglie, giovani, italiani e stranieri che ogni giorno si rivolgono a chi può dare loro un sostegno. Quanto raccolto verrà utilizzato dalla Mensa sociale di corso Genova e dal Centro di Ascolto, in via Arò, della parrocchia Santa Maria Nuova. Anche il pranzo di Pasqua organizzato dall’Opera Pia Milliavacca ne beneficerà.
“Ancora una grande, generosa risposta degli astigiani nonostante il grave momento economico”, esprime riconoscente l’Assessore Piero Vercelli, “attivata dalla collaborazione dei volontari singoli e associati, delle direzioni degli esercizi commerciali e dello staff dell’Assessorato”.
E dato il crescente numero di persone e necessità “Porta la sporta” si potrebbe ripetere in autunno.