Con Asti Florum una Fiera che fa primavera, 28 e 29 marzo in centro e ai Giardini pubblici
lun 23 mar, 2015
Tra le rassegne di spicco dell’offerta curiosa e attrattiva torna puntuale l’annuale Fiera di Primavera allestita per le vie del Centro e ai Giardini pubblici con la rassegna florovivaistica Asti Florum. Patron delle iniziative l’Assessorato al Commercio della Città in collaborazione con Confesercenti e Coldiretti.
La Fiera, che si terrà il 29 marzo, tornerà ad animare c.so Alfieri e viale alla Vittoria, piazza Libertà, piazza Alfieri e c.so Dante, graditissima novità. Un percorso che vivacizzerà la zona est, valorizzando quei luoghi del commercio che puntano al rilancio. Un percorso, infine, concordato con la Prefettura, per garantire massima sicurezza, ma anche fruibilità.
Un circuito che farà bella mostra di sé, come da tradizione. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Parodi “gli ambulanti confortati dalle soluzioni adottate hanno aderito con un centinaio di richieste di partecipazione”. Di queste 43 sono state accettate per fa salire a 293 le postazioni assegnate.
A incorniciare la Fiera la presenza di Asti Florum nella sua sede ideale i Giardini pubblici, lato viale alla Vittoria a partire da sabato fino a domenica sera. La precedente sede di piazzale De Andrè lasciata libera favorirà insieme a piazza Campo del Palio due ottime “riserve” di parcheggio, non distante agli accessi ai due eventi. “Teniamo molto alla fluidità del percorso, tiene a dire Gioachino Falcone direttore di Confesercenti “lasciando libero corso Einaudi, e tornare ad avvicinare zone che commercialmente sono in sofferenza”.
Il tempo è propizio per dedicarsi alla cura del verde e Asti Florum, con le sue venticinque postazioni di florovivaismo e componenti e accessori da giardino, si propone agli amanti del gardening, anche in piccoli spazi.
La Fiera di primavera non è un evento solo per gli astigiani. “Pensiamo di intercettare la curiosità di chi è residente “fuori porta”, per una manifestazione che anno dopo anno “allarga il suo perimetro” dichiara il presidente di Confesercenti Mauro Ardissone “per far “circolare”, muovere persone nella città, conoscendo zone che meritano di essere conosciute”.
