mar 09 set, 2014
Nell’atrio degli Uffici dell’Anagrafe di via de Amicis, l’ex convento dell’Annunziata, è stata collocata, presente il Sindaco, una tela donata alla Città dall’artista astigiana Viviana Gonella.
Un collage di tredici finestre, che rimandano ad altrettanti aspetti del milieu locale, la vecchia fabbrica, i ballatoi, la piazza delle Erbe, il Battistero, gli scorci di corso Alfieri, via Bonzanigo e via Garibaldi, la facciata di palazzo Mazzetti e non ultimo il riconoscimento Unesco alle nostre colline. Con la giostra di Bastian al centro e le ricche sfumature di rosso ruggine tirato a legare il tutto.
“È un motivo di grande onore, ha ricordato il vice Sindaco Arri presentando l’iniziativa, arricchire questo spazio, il front office più significativo della città, dove transitano tante persone, oltre trecento ogni giorno, a esporre aspetti diversi della loro vita, con un’opera così significativa della nostra astigianità”.
L’idea nata dentro la rassegna Passepartout invernale proposto dalla Cna (Confederazione nazionale dell’Artigianato) locale, erano presenti la vice presidente Anna Maria Mozzone e Mario Tanino del direttivo pensionati , ha dato seguito al dibattito avviato dalla rivista Culture su “Creatività e qualità della vita” e come tiene a ricordare Viviana Gonella,” è un inno alla speranza”.
Con il testo di Dalla, dal suo “L’anno che verrà”, utilizzato a riquadrare le immagini di una bella trama da cui non è facile distrarsi. Caro amico ti scrivo…