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Comunicati Stampa Città di Asti
Vietata la vendita di alcolici durante le partite di calcio allo stadio.
lun 25 ago, 2014

Su richiesta del Questore, il Sindaco Fabrizio Brignolo ha emesso un’ordinanza che limita la vendita di alcolici nella zona dello stadio comunale per garantire la sicurezza in occasione della nuova stagione calcistica.
La Questura ha evidenziato in particolare l’esigenza che, durante lo svolgimento delle manifestazioni calcistiche previste nel calendario 2014/2015, a partire dal 21 agosto 2014, ed in occasione di altri rilevanti eventi sportivi, sia fatto divieto assoluto a tutti i pubblici esercizi e gli esercizi commerciali, sia in sede fissa che su area pubblica, ubicati nello stadio ed all’interno dell’area prossima allo stesso il cui perimetro è delimitato dalle seguenti arterie, anch’esse soggette al divieto di cui trattasi: via Monsignor Marello, strada al Fortino, via Valence, via T. Tasso, via F. Petrarca, via G.
Gozzano, via A. Manzoni, via Conte Verde di: somministrare e vendere bevande alcoliche e superalcoliche con gradazione superiore a tre gradi per tutto l’
arco temporale decorrente dalle due ore antecedenti l’incontro ad un’ora dopo la fine dello stesso; somministrare e vendere bevande analcoliche, in lattine e contenitori di vetro per tutto l’arco temporale decorrente dalle due ore antecedenti l’incontro ad un’ora dopo la fine dello stesso (restando consentite la vendita e la somministrazione esclusivamente in bicchieri di plastica o di carta).
L’ordinanza del Sindaco ha quindi provveduto in tal senso, stabilendo anche che nell’area di pertinenza del bar interno allo stadio, durante lo svolgimento degli incontri di calcio devono essere rimossi e custoditi in luogo non accessibile, tutti gli arredi esterni (tavolini, ombrelloni, sedie, ecc.) che potrebbero essere utilizzati come oggetti contundenti.
La violazione delle disposizioni, oltre a eventuali sanzioni penali e amministrative previste da altre specifiche disposizioni normative, è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 euro a 500,00 euro.

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