gio 29 nov, 2012
Egregio Direttore
LA STAMPA di TORINO per La Posta dei Lettori – asti@lastampa.it
Ai sensi della vigente Legge sulla Stampa, La invito a pubblicare la presente per chiarire e/o rettificare quanto scritto da Enrico Goitre, Coordinatore Giovani PDL ,in rubrica “LA POSTA DEI LETTORI” nell’edizione ASTI del 25 Novembre u.s.
Caro Enrico,
e…perché NO? Basta cambiare le regole. Sono contenta che sia stata per te una bella esperienza, come spero per gli altri Bambini, e sicuramente come prima esperienza di Consiglio Comunale dei Bambini è stato positivo per il Comune di Asti in quanto prima non vi era nessun approccio in tal senso.
Vi è sempre un punto di Partenza e di Visioni diverse per cui – lungi dall’aprire una polemica su questo – nel momento in cui ho dovuto occuparmene, ritenni allora di dover dare un’impostazione diversa, seguendo un modello che mi sembrava più consono ed adeguato per quei tempi. Il CCBB doveva perseguire e mantenere uno stretto collegamento con la Scuola: da qui la comparsa degli “Insegnanti-antenna” etc. etc., senza dire della possibilità di individuare dei piccoli Consiglieri che si mettono a disposizione per esperienze molto simili a quelle che oggi chiamiamo di “cittadinanza attiva” ante litteram. Un bel modello, mantenuto per tutta quella passata Amministrazione e quella successiva, mai modificato, che ora è affidato alla sagace competenza dell’attuale Assessore Marta Parodi.
Il tuo sottinteso “attacco” non mi scompone, perché dal piano della concretezza da me attuato, tu proponi “ingenuamente”, sul piano illogico, la pretesa di cancellare in politica persino le regole fondamentali del nostro vivere civile in Democrazia.
Cordialmente.
Maria Ferlisi
Presidente del Consiglio Comunale di Asti