04-03-2017
- Teatro Alfieri
LA SEDUZIONE DELLO SGUARDO
omaggio a
VALERIA GOLINO
Teatro Alfieri sabato 04 marzo
incontro con Valeria Golino e proiezione di Miele (2013)
ore 21,00
Cinque film riassuntivi di una carriera lunga più di trent'anni, ricca di più di sessanta lungometraggi, molti dei quali diretti da registi significativi e autorevoli, tasselli esemplari del miglior cinema italiano contemporaneo (Maselli, Montaldo, Salvatores, Archibugi, Ozpetek, Crialese, Capuano, Comencini, Calopresti, Piccioni, Virzì) e della scena internazionale, europea e americana (Levinson, Skolimowsky, Penn, Anders, Figgis, Carpenter, Zanussi).
L'evento La seduzione dello sguardo: omaggio a Valeria Golino, organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Asti con il Circolo cinematografico Vertigo, in programma il 04 marzo in Teatro Alfieri, il 07, il 14, il 21 e il 28 marzo in Sala Pastrone, porta ad Asti i film Miele (2013) di Valeria Golino, Le acrobate (1997) di Silvio Soldini, Respiro (2003) di Emanuele Crialese, La guerra di Mario (2006) di Antonio Capuano, Per amor vostro (2015) di Giuseppe M. Gaudino, momenti decisivi nel percorso attoriale della Golino, e intende sottolineare il talento espressivo e le scelte artistiche di una delle protagoniste indiscusse della settima arte. Un’attrice vincitrice di due Coppe Volpi alla Mostra di Venezia (nel 1986 per Storia d’amore di Citto Maselli e nel 2015 con Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino), di due Nastri d’argento (sempre nel 1986 per Storia d’amore e nel 2003 per Respiro di Emanuele Crialese), di due David di Donatello (nel 2006 per La guerra di Mario di Antonio Capuano e nel 2014 per Il capitale umano di Paolo Virzì), oltre che di numerosi Globi d’oro, Ciak d’oro e altri prestigiosi riconoscimenti, italiani e stranieri.
Il cartellone è arricchito dalla presenza di Valeria Golino, che in occasione della proiezione del suo primo lungometraggio da regista, Miele (sabato 04 marzo, ore 21,00, Teatro Alfieri, ingresso euro 10,00, ridotto soci Vertigo e abbonati Teatro Alfieri euro 8,50) riceverà il Sigillo della Città di Asti e la Medaglia d'argento coniata per le celebrazioni alfieriane e dialogherà con l'Assessore alla Cultura del Comune di Asti, Massimo Cotto, e con i critici cinematografici Paolo Perrone e Anna Pasetti.
I biglietti saranno numerati e potranno essere prenotati (anche telefonicamente) o acquistati presso la biglietteria del Teatro Alfieri (tel. 0141/399.057), nei giorni da martedì a venerdì (dalle 10 alle 17). I biglietti prenotati dovranno essere ritirati tassativamente entro venerdì 3 marzo (dopo tale data la prenotazione non sarà ritenuta valida). Il giorno stesso dell’evento sarà possibile acquistare i biglietti ancora disponibili dalle ore 16 fino a inizio spettacolo.
Le proiezioni in Sala Pastrone di Le acrobate, Respiro, La guerra di Mario e Per amor vostro, tutte di martedì (07-14-21-28 marzo, ore 17,30 e 21,15) prevedono invece un ingresso di euro 5,00, ridotto soci Vertigo euro 3,50.
Sabato 04 marzo
ore 21,00
Teatro Alfieri
ingresso € 10,00 (ridotto € 8,50 soci Vertigo e abbonati Teatro Alfieri)
Miele
un film di Valeria Golino
con Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero de Rienzo, Vinicio Marchioni, Iaia Forte
Italia 2013, durata 96’
Con il nome fittizio di Miele, Irene si occupa di suicidi assistiti. Chiamata al capezzale di persone a un passo dalla morte, in cambio di denaro, somministra un farmaco letale a uso veterinario che in dosi massicce assicura l'effetto anche sull’uomo. Un giorno, a chiedere l'intervento di Irene è l'ingegner Grimaldi, un intellettuale sulla settantina al quale la giovane consegna il barbiturico dando per scontata la criticità della sua situazione. Quando scoprirà invece che è in piena salute, Irene si affretterà a tornare sui propri passi…
Liberamente tratto da "A nome tuo" di Mauro Covacich, l'esordio nel lungometraggio di Valeria Golino appartiene a quella categoria di rare pellicole che sanno andare a fondo in problematiche sociali volutamente rimosse attraverso il particolare di una storia privata. Opera severa e sofferta, fornisce il ritratto di una trentenne che trova sacrosanto aiutare i malati terminali ad abbreviare un'agonia ormai opposta al concetto stesso di vita: che sia per motivi personali (la morte della madre malata) o per un'indipendente convinzione intima, entra per poco nella loro esistenza, li aiuta a morire per poi tornare a una routine di fugaci rapporti e allenamenti fisici. Contrapposta all'inerzia dei corpi dei malati è l'iperattività di una donna che vuole a tutti i costi sentire se stessa; attraverso pratiche sportive condotte fino allo sfinimento e musica sparata nelle orecchie, Irene cerca di togliersi la morte di dosso, assaporando per poco una vitalità che forse crede di non meritare. È l'incontro con Grimaldi, in questo senso, a mettere in crisi il suo fragile sistema interiore, perché in grado di spostare su un piano completamente diverso quella “responsabilità” che ha sempre sentito di avere nei confronti degli altri. Mediante scontri, avvicinamenti, differenze inconciliabili e inseguimenti emotivi, affiora tra la giovane donna e l'anziano ingegnere un rapporto di credibile e soffocata intesa che non rappresenta uno specchiarsi a vicenda quanto l'inizio di un nuovo cammino solo per lei. Servito da immagini secche eppure personali, Miele non fa mai vedere la morte mostrando un ammirevole pudore verso una tematica-tabù qual è quella dell'eutanasia. Ottima l’interpretazione di Jasmine Trinca, capace di darsi con energia alla macchina da presa di una regista che non ha dimenticato di essere anche un'attrice.
Sala Pastrone
martedì 07 marzo proiezione di Le acrobate (1997)
martedì 14 marzo proiezione di Respiro (2003)
martedì 21 marzo proiezione di La guerra di Mario (2006)
martedì 28 marzo proiezione di Per amor vostro (2015)
ore 17,30 e 21,15